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.Isole Intelligenti,come il "cambiamento climatico" sta trasformando il mondo
www.smartisland.eu/
SMART ISLAND
Smartisland è un progetto realizzato dal CNR IIA, che mira a trovare soluzioni che incrementino l’efficienza energetica, economica ed ambientale dell’intero sistema di produzione, gestione, distribuzione e uso delle risorse nelle isole minori italiane.
Il team di Smartisland supporta le isole minori nella transizione verso un modello virtuoso di sostenibilità ambientale, studiando le migliori soluzioni nei 4 ambiti di intervento: Energia, Mobilità, Rifiuti ed Ambiente.
Sotto il profilo energetico, il collegamento di molte isole alla rete elettrica del continente, comporta una diseconomicità ed una dipendenza dovuta all’uso da navi da cisterna per le forniture, nonché ad una generazione diesel chiamata a coprire i picchi estivi del turismo e per tale motivo sovradimensionata. Per queste ragioni, le soluzioni proposte mirano all’utilizzo delle fonti rinnovabili, in modo da produrre un’energia pulita.
Sotto il profilo dei rifiuti, solo negli ultimi anni molte isole stanno prevedendo piani di gestione rifiuti rispettosi dell’ambiente, prevedendo la raccolta differenziata porta a porta. Tuttavia, si rendono ancora necessari interventi che promuovano azioni di prevenzione, informazione e coinvolgimento della cittadinanza, nonché un piano di gestione che preveda l’incremento stagionale in estate.
Per quel che riguarda la mobilità, soluzioni sostenibili sono attualmente ancora insufficienti. Un piano di mobilità sostenibile è necessario, maggiormente per ovviare all’intensificazione di mezzi di strada (autonomi e pubblici) nella stagione estiva dove raggiunge momenti critici, comportando un grave impatto ambientale. Smartisland tenta di incidere su queste cause, proponendo soluzioni che abbiano ad oggetto nuovi percorsi ciclopedonali, car sharing di auto elettriche, veicoli TPL ecologici.
Infine, parlando di ambiente, gli ecosistemi unici e peculiari dalle isole vanno protetti attraverso soluzioni per la tutela e la conservazione di strutture uniche ma proprio per questo fragili, che proprio come un fiore raro hanno bisogno di cure ed attenzioni mirate e specifiche.
REPLICABILITÀ
Lle isole non collegate con il continente con elettrodotti o acquedotti sottomarini hanno caratteristiche e soluzioni comuni: impianti di generazione diesel sovradimensionati, alte emissioni in atmosfera, scarsa penetrazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili, scarsa diffusione di tecniche di efficienza e pratiche di risparmio energetico, dipendenza per combustibili, acqua e materie prime dal continente, assenza di raccolta differenziata, esportazione sul continente dei rifiuti, scarso utilizzo di mobilità condivisa, ecc.
Tali caratteristiche rappresentano una straordinaria opportunità per le aziende coinvolte nel progetto di implementare un modello di sviluppo che si rivolga in primis alle 40 isole minori italiane, in secondo luogo alle migliaia di isole del Mediterraneo.
*Vedere sito le sezioni sulle ISOLE
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CON WÖLMANN TUTTE LE ISOLE MINORI ITALIANE DIVENTANO SOSTENIBILI
www.wolmann.com/smartisland
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Capraia Smart Island: un modello tra sogno e realtà
www.visitcapraia.it/capraia-smart-...sogno-e-realta/
Per la possibilità di testare modelli di sostenibilità, le isole minori spesso oggetto di studi da parte della Commissione Europea e dei maggiori centri di ricerca nazionali e internazionali. Infatti, la netta separazione geografica e sociale rende questi contesti territoriali assimilabili a veri e propri laboratori a cielo aperto di grande interesse per i modellisti.
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In Arabia Saudita tre hotel Marriott sulla smart island Sindalah
www.lagenziadiviaggimag.it/in-arab...sland-sindalah/
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Neom, a che punto siamo con la smart city saudita? Nel 2024 primi voli per Sindalah. Il video dei lavori
www.key4biz.it/neom-a-che-punto-si...t%20del%20Paese.
20 Gennaio 2023, ore 12:37
A Davos per il WEF 2023 il CEO del progetto Neom, Nadhmi Al-Nasr, ha dichiarato che il 20% delle infrastrutture è già stato realizzato o è in fase di completamento. Il video dello stato dei lavori in corso della futura Città Stato saudita, tra una difficile sostenibilità ambientale e le denunce ripetute di violazioni dei diritti umani.
Le immagini dei lavori in corso nella Città Stato di Neom
Una grande smart city nel deserto dell’Arabia Saudita, ma non solo. Neom, questo il nome del mega progetto voluto dal principe saudita Mohammad bin Salman Al Sa’ud, dovrebbe nel tempo dar vita ad una vera e propria smart region, con diversi poli urbani, turistici, industriali, ricreativi e commerciali sparsi nella provincia di Tabuk, nel nord-ovest del Paese.
*vedere pagina e cartina
LEGGERE SINO ALLA FINE ! !
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Parcheggi e cestini intelligenti: il piano per una Lecco più pulita
www.leccotoday.it/notizie/parchegg...co-pulizia.html
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Smart Islands- Smart farm 2.0
L’agricoltura smart dal campo alla tavola.
Creiamo e distribuiamo nuove tecnologie per garantire ad agricoltori e consumatori un migliore approccio al mondo dell’agri-food.
https://smartisland.it/
Smartisland è una startup giovane, dinamica e innovativa che dal 2014 opera nel campo del precision farming, o dell’agricoltura di precisione, progettando e distribuendo nuove tecnologie per migliorare l’approccio di consumatori e aziende al settore agroalimentare.
Esperienza e formazione sono alla base del progetto Smartisland, punti cardine di un percorso duro ma ricco di riconoscimenti regionali e nazionali che hanno permesso all’azienda di sviluppare un elevato potenziale di crescita.
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Hitachi Smart Islands ( vedere finale )
Malaysia's $100BN (miliardi di dollari) Smart Island City
Edited by Kill Dogma Revolution ! - 17/3/2023, 19:17
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Sistemi energetici SMart Island (da H2020)
https://cordis.europa.eu/project/id/731249
2017
Obbiettivo
Il settore elettrico europeo sta attraversando profonde trasformazioni: la modernizzazione del sistema elettrico è vitale per raggiungere gli obiettivi energetici dell'Europa e le reti intelligenti e i sistemi elettrici flessibili sono essenziali per questa modernizzazione. A questo proposito, il progetto SMILE dimostrerà diverse soluzioni innovative tecnologiche e non tecnologiche in progetti dimostrativi di reti intelligenti su larga scala nelle isole Orcadi, Samsø e Madeira, aprendo la strada alla loro introduzione nel mercato nel prossimo futuro. Le soluzioni tecnologiche variano da: integrazione della tecnologia delle batterie, energia per il calore, energia per il carburante, idroelettrico pompato, veicoli elettrici, elettricità immagazzinata a bordo delle imbarcazioni, un approccio aggregatore alla gestione della domanda (DSM) e algoritmi predittivi.
I progetti pilota dimostreranno il funzionamento della rete di distribuzione in condizioni stabili e sicure per implementare soluzioni per la risposta alla domanda, il controllo intelligente e l'automazione delle reti di distribuzione; hanno quote elevate di FER nella rete elettrica o hanno pianificato quote crescenti nei prossimi anni. Tutti dimostreranno un funzionamento stabile della rete con l'uso di soluzioni di stoccaggio e l'integrazione intelligente degli utenti della rete dai trasporti.
Ciascun progetto pilota sperimenterà le soluzioni più appropriate per le specificità locali e ne deriveranno insegnamenti comuni con valenza trasversale. Coinvolgere progetti sulle isole faciliterà il coinvolgimento dei residenti in SMILE. In effetti, gli isolani sono generalmente sensibili nel fornire disponibilità per testare soluzioni che incidono sulla loro vita quotidiana. Infine, due dei progetti pilota non sono isole energetiche totali, rappresentando quindi reti intelligenti situate sulla terraferma e non limitando il potenziale di replica solo ad altre località dell'isola.
Il consorzio SMILE è composto da 19 partner provenienti da 6 paesi dell'UE: sono stati coinvolti tutti gli attori della catena del valore necessari per implementare in modo efficiente i 3 progetti e un approccio di gestione dell'innovazione garantirà un più ampio sfruttamento e replica delle soluzioni tecnologiche.
Coordinato da
RINA CONSULTING SPA
Italia
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DOCUMENTO PDF TRASFORMAZIONE DELLE CITTA'-ISOLE INTELLIGENTI-AGENDA 2030
www.gruppohera.it/documents/688182...t=1608651068726
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Politiche intelligenti per isole intelligenti-sostenibili in Europa
https://greenreport.it/news/energia/politi...bili-in-europa/
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I governi guardano alle "isole intelligenti" per soluzioni ad alta tecnologia ea basse emissioni di carbonio
2019
https://www.forbes.com/sites/jamesellsmoor...rbon-solutions/
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Isole intelligenti per il clima
https://sustainableislands.iadb.org/progra...e-smart-islands
La Banca interamericana di sviluppo (IDB) sta attualmente implementando il "Climate Smart Islands Program" per incoraggiare le isole a passare a un percorso a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.
Il cambiamento climatico può sembrare scoraggiante e complesso, ma siamo tutti coinvolti in questo. Sono ora disponibili soluzioni convenienti e scalabili per consentire ai paesi di diventare sia sostenibili che più resilienti. La somma delle piccole azioni intraprese a livello locale è fondamentale per la capacità di ciascun paese di adempiere ai propri obblighi nazionali e, in ultima analisi, raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi sul clima e dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Durante la fase di progettazione del programma CCSIP, gli esperti di cambiamento climatico nei settori della mitigazione e dell'adattamento hanno valutato le opzioni su come tre isole pilota possono supportare la transizione verso percorsi a basse emissioni di carbonio.
*vedere il resto pagina
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ISOLE INTELLIGENTI PER IL CLIMA
www.solimarinternational.com/project/ccsip/
A causa della bassa altitudine geografica, della loro natura insulare e delle infrastrutture in via di sviluppo, le nazioni caraibiche sono particolarmente a rischio per il cambiamento climatico e le irregolarità meteorologiche che lo accompagnano. L'infrastruttura di energia rinnovabile di queste nazioni è notevolmente sottosviluppata, il che significa che contribuiscono alla propria distruzione attraverso le emissioni di carbonio e sono vulnerabili alla volatilità del mercato globale del petrolio. Per le nazioni che dipendono in modo significativo dal settore del turismo, un settore minacciato da questi eventi meteorologici estremi, è estremamente importante costruire un'infrastruttura energetica resiliente e a basse emissioni e garantire che l'industria operi in modo più responsabile. È per questi motivi che la Inter-American Development Bank (IDB) ha progettato e approvato la cooperazione tecnica regionale “Caribbean Climate Smart Islands Program” al fine di incoraggiare la transizione verso un percorso di sviluppo low carbon e climate resilient, utilizzando come pilota le isole di Tobago (Trinidad e Tobago), Caye Caulker (Belize) e Harbour Island (Bahamas). L'obiettivo principale di questo progetto è aiutare l'IDB e le industrie del turismo delle destinazioni pilota a sviluppare una nuova identità di marca che sia in grado di trasmettere l'implementazione di misure critiche di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico. Solimar mira a creare una strategia di branding e marketing attorno agli sviluppi delle infrastrutture energetiche e alla riduzione delle emissioni di carbonio nei tre siti al fine di diffondere efficacemente l'efficacia dei siti pilota. Questa strategia verrà quindi utilizzata per lanciare una campagna di marketing completa per promuovere queste destinazioni ai turisti. L'obiettivo di questa strategia sarà raggiungere quei viaggiatori che stanno scegliendo le loro destinazioni di viaggio e fornitori di servizi in modo più saggio e stanno cercando quelli che offrono con orgoglio itinerari a emissioni zero e possono fornire esperienze autentiche con le comunità locali.
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Un progetto per 91 eco-isole intelligenti
https://myvalley.it/2022/02/un-progetto-pe...e-intelligenti/
91 eco-isole intelligenti (come quella di Valbondione), un centro smistamento e implementare la raccolta puntuale in tre Comuni del territorio (Fiorano, Vertova e Colzate): è quanto si intende realizzare con un progetto presentato da Setco Servizi per conto di 24 Comuni della ValSeriana sul bando PNRR MITE Economia Circolare. Un’operazione con un investimento complessivo di 3,65 milioni euro e che potrebbe innalzare mediamente di oltre il 10% (entro il 2026) il livello di differenziata sul territorio.
«Setco, società strumentale dei Comuni dell’alta Valseriana, si è impegnata a favore dei propri soci per supportarli nello sviluppo di un progetto che riteniamo possa essere interessante»: spiega Lucio Brignoli, amministratore unico di SETCO Servizi srl.
«Sappiamo che in questa zona della Bergamasca la percentuale di raccolta differenziata è già molto elevata rispetto ad altre aree d’Italia – prosegue Brignoli -. Siamo ai vertici a livello europeo, ma c’è ancora spazio per incrementare. Miglioramento che può portare vantaggi all’ambiente, al territorio in generale, ma soprattutto alle tasche dei cittadini».
«Quello che abbiamo fatto come Setco – continua l’amministratore unico – è costruire una progettualità che, se finanziata, ci permetterà di mettere a terra 91 eco-isole intelligenti. Le eco-isole sono una struttura simile a un container o a un cassonetto che si attiva con l’utilizzo della tessera sanitaria e a ogni bocca è possibile raccogliere una componente di rifiuti che produciamo. Questo permette di dare un servizio ai cittadini residenti che possono utilizzare H24. Un sistema che facilita la partecipazione dei cittadini al processo virtuoso, ma consente, in un territorio a vocazione turistica come questo, anche ai villeggianti di riuscire a partecipare alla differenziazione della raccolta di rifiuti».
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Edited by Kill Dogma Revolution ! - 16/3/2023, 21:58. -
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Smart Islands Initiative EU
www.smartislandsinitiative.eu/en/index.php
Le isole dell'UE si fanno avanti con proposte per il dopo 2020
22 rappresentanti di 13 paesi europei con isole che aderiscono all'iniziativa Smart Islands si sono incontrati ad Atene, in Grecia, il 14 settembre 2018 per discutere di come i recenti sviluppi politici dell'UE in materia di isole possano servire loro al meglio, alla luce del dibattito in corso sull'Unione priorità politiche post-2020.
I discorsi principali sono stati pronunciati dal viceministro greco per gli affari marittimi e la politica insulare Nektarios Santorinios, dal direttore della FES di Atene Ulrich Storck e dal direttore generale di AEGEA Ilias Efthymiopoulos, che hanno tutti sottolineato l'importanza dell'iniziativa Smart Islands come una vera piattaforma di cooperazione tra le isole dell'UE e una che dovrebbe essere ulteriormente rafforzato.
INIZIATIVA ISOLE INTELLIGENTI
La Smart Islands Initiative è uno sforzo dal basso delle autorità e delle comunità insulari europee. Si basa su anni di collaborazione tra le isole europee e cerca di comunicare il significativo potenziale delle isole per funzionare come laboratori per l' innovazione tecnologica, sociale, ambientale, economica e politica .
L'iniziativa Smart Islands si ispira alle città e alle comunità intelligenti: cerca di migliorare la vita sulle isole attraverso soluzioni sostenibili e integrate che sfruttano al massimo i vantaggi competitivi delle isole. Inoltre, la Smart Islands Initiative sottolinea il ruolo delle isole nell'accelerare la transizione dell'Europa verso un'economia sostenibile ea basse emissioni di carbonio.
UN'ISOLA INTELLIGENTE È...
il territorio insulare che intraprende un percorso di resilienza climatica, combinando gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici , al fine di creare uno sviluppo economico locale sostenibile e un'elevata qualità della vita per la popolazione locale implementando soluzioni intelligenti e integrate per la gestione delle infrastrutture , risorse e l' ambiente nel suo complesso, sostenuti dall'uso delle TIC, il tutto promuovendo l'uso di sistemi di governance e finanziamento innovativi e socialmente inclusivi .
SOLUZIONI INTELLIGENTI E INTEGRATE UN IMPERATIVO PER LE ISOLE
Le isole sono laboratori viventi che possono offrire lezioni importanti su molteplici fronti politici , tra cui energia, trasporti, economia circolare, governance multilivello e TIC e per diverse aree geografiche : città e paesi, zone rurali e montuose. Ciò è dovuto al fatto che le isole stesse devono affrontare sfide diverse a causa delle variazioni delle loro dimensioni, della distanza dalla terraferma, della densità di popolazione, della governance e del livello di devoluzione fiscale e politica.
Nonostante le loro differenze, tuttavia, le isole sono modellate dall'insularità che molto spesso deriva dalla dipendenza energetica, in particolare dai combustibili fossili, costi di trasporto elevati, diversificazione economica limitata, ma anche un potenziale significativo di energie rinnovabili, ecosistemi unici, livelli elevati di capitale sociale e un forte senso di identità . Questo insieme di caratteristiche pluralistiche può infatti dar vita a paradigmi di sviluppo locale nelle isole che combinino in modo ottimale soluzioni ambientali, sociali, economiche e tecnologiche sostenute dal presupposto di una gestione intelligente, integrata e inclusiva delle risorse naturali e delle infrastrutture.
DICHIARAZIONE SMART ISLANDS
NUOVI PERCORSI PER LE ISOLE EUROPEE
La Dichiarazione delle Isole Intelligenti è il documento cardine dell'Iniziativa delle Isole Intelligenti. Descrive le sfide che le isole devono affrontare tanto quanto il potenziale che queste esibiscono per inaugurare un paradigma di sviluppo a basse emissioni di carbonio, intelligente, sostenibile e inclusivo.
Comprendiamo che per essere in grado di catturare il potenziale delle isole per trasformarle in economie intelligenti e fiorenti, dovremo essere creativi e applicare il pensiero sistemico per identificare e realizzare sinergie tra le diverse tecnologie all'avanguardia non appena saranno disponibili. A maggior ragione, dovremmo farlo in modo socialmente inclusivo, assicurando il coinvolgimento attivo delle nostre autorità, dei cittadini, degli imprenditori e dei ricercatori.
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Island Innovation
https://islandinnovation.co/articles/carib...rator-at-cop26/
Scopri come abbiamo lavorato con successo con il Caribbean Climate-Smart Accelerator alla COP26
In vista della COP26, il Caribbean Climate-Smart Accelerator (CCSA) è diventato un cliente di Island Innovation e sia prima che durante la conferenza il nostro team li ha assistiti nella promozione del lavoro vitale che hanno svolto nella regione dei Caraibi.
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Aumentare le politiche commerciali intelligenti per il clima nel Pacifico
United Nations ESCAP Commissione Economica e Sociale per Asia e Pacifico
25 febbraio 2023
www.unescap.org/blog/scaling-clima...olicies-pacific
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Le isole urbane artificiali potrebbero fornire case alle Maldive con l'innalzamento delle acque
Le città a molti piani su due o tre isole bonificate fino a 6 metri sul livello del mare potrebbero garantire il futuro a lungo termine delle Maldive di fronte al cambiamento climatico
21 febbraio 2023
https://www.newscientist.com/article/23603...as-waters-rise/
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Il movimento globale delle città da 15 minuti
www.repubblica.it/green-and-blue/2..._c40-376871790/
Al C40 Summit di Buenos Aires la rete delle aree urbane green ha trovato la sua consacrazione. Il loro obiettivo è di garantire ai cittadini servizi, sport, lavoro, scuole raggiungibili a piedi o al massimo in bicicletta
BUENOS AIRES - Appena tre anni fa la "città da 15 minuti" era solo una teoria e nessuno credeva potesse essere davvero messa in pratica. Voleva ridare il tempo agli abitanti delle metropoli e così facendo sanare squilibri e fratture, iniziando da quella endemica fra centro e periferie. Proponeva di offrire servizi in ogni quartiere: scuole, uffici, negozi, ristoranti, ospedali. Tutto avrebbe dovuto essere a portata di mano, in massimo un quarto d'ora a piedi o bicicletta, finendola così con i ghetti delle aree dormitorio, con il far sprecare centinaia di ore nel traffico ogni anno alle persone, con la concentrazione della scelta e della ricchezza solo nelle zone centrali. Soprattutto puntava a ridurre le emissioni di gas serra grazie ad una quotidianità nella quale l'uso della macchina diventa raro. Un'utopia, o qualcosa che le somigliava molto.
Oggi invece quell'idea comincia ad essere una realtà, anzi un movimento globale. È una bandiera per quelle metropoli che si stanno muovendo sul fronte dell'innovazione e della lotta al cambiamento climatico. La sua incoronazione ufficiale è avvenuta a fine ottobre in Argentina, durante il C40 Summit, l'evento annuale del Cities Climate Leadership Group, una rete nata nel 2005 formata da 97 centri urbani del mondo. Nomi di peso come Londra, Parigi, Barcellona, Copenaghen, Stoccolma, Atene, Bogotá, Rio, Los Angeles, New York, Tokyo, Seul, Cape Town, Roma e Milano fra gli altri. Associazione nella quale non è semplice entrare ma è ancor più difficile restare se non si rispettano i parametri e se non si lavora per raggiungere gli obiettivi: trovare strumenti e soluzioni per abbattere le emissioni ed evitare che la temperatura nel mondo superi il grado e mezzo. E, più in generale, cambiare le metropoli per avere una società equa e sostenibile. Di qui l'adozione della città da 15 minuti come uno dei pilastri dell'associazione.
Città da 15 minuti: MILANO - TORINO - FERRARA - VALENCIA - LOS ANGELES - BOGOTÀ (vedere dalla pagina)
"A Milano tutti i servizi nel raggio di un chilometro e mezzo"
www.greenandblue.it/2022/12/05/new...lano-376900651/
Il progetto del sindaco Sala prevede piazze pedonali, poliambulatori e uffici pubblici in ogni quartiere. Il nostro dossier sulle città da 15 minuti
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*30x30 (o 30 by 30) è un'iniziativa intergovernativa per designare il 30% delle terre emerse e delle aree marine mondiali come aree naturali protette entro il 2030.
L'iniziativa "30x30" è stata lanciata l'11 gennaio 2021 dall'High Ambition Coalition for Nature and People,[6] gruppo intergovernativo e interregionale che nel dicembre 2022 era partecipato da 116 paesi.
La XV Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, o COP15 di Montréal, è stata importante soprattutto per l'approvazione del target "30x30" del Quadro globale per la biodiversità post-2020, superando così i target di Aichi fissati per l'anno 2020.[10][11]
Il target 3 della COP15 di Montréal afferma: «Garantire e consentire che, entro il 2030, almeno il 30% delle aree terrestri, delle acque interne, delle aree costiere e marine, in particolare le aree di particolare importanza per la biodiversità e le funzioni e i servizi degli ecosistemi, siano efficacemente conservati e gestiti tramite sistemi di aree protette ecologicamente rappresentative, ben collegate ed equamente gestite, e altre misure efficaci di conservazione basate sull'area, riconoscendo i territori indigeni e tradizionali, se del caso, e integrato in paesaggi terrestri, marini e oceanici più ampi, garantendo allo stesso tempo che qualsiasi uso sostenibile, se presente in queste aree, sia pienamente compatibile con i risultati di conservazione, riconoscendo e rispettando i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali, compresi i loro territori tradizionali.»
30% entro il 2030
Nell'ambito del Green Deal europeo, il 20 maggio 2020 la Commissione europea ha presentato la Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030.[13] Nel contesto post-Covid-19, la strategia contiene diversi impegni e azioni relativi alla biodiversità da realizzare entro il 2030, tra i quali:
incrementare le aree Natura 2000 esistenti, proteggendo rigorosamente le zone ad altissima biodiversità e con un valore climatico molto elevato;
ripristinare gli ecosistemi degradati entro il 2030 e gestirli in modo sostenibile, affrontando le cause principali della perdita di biodiversità;
sbloccare i finanziamenti a favore della biodiversità e mettere in atto un nuovo quadro di governance rafforzato per garantire una migliore attuazione e seguire i progressi compiuti, migliorare le conoscenze, i finanziamenti e gli investimenti, assicurare un maggiore rispetto della natura nel processo decisionale pubblico e imprenditoriale.
*vedere i dati per ogni luogo nella pagina https://it.wikipedia.org/wiki/30x30
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PRIORITÀ NATURA ITALIA, LA SFIDA DEL 30X30
www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicaz...e-biodiversita/
Con il report “Priorità Natura Italia, la sfida del 30X30” il WWF avanza una proposta di aree prioritarie italiane per la Strategia UE Biodiversità
NEL REPORT WWF LA SFIDA PER DARE ALL’ITALIA UNA RETE EFFICACE DI AREE PROTETTE A TERRA E IN MARE
La Strategia Europea per la biodiversità per il 2030 affida alle aree protette un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e riconosce, allo stesso tempo, che l’attuale rete non è sufficientemente ampia per garantire gli obiettivi di salvaguardia.
Con il report “Priorità Natura Italia, la sfida del 30X30”, lanciato in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente il 5 giugno, il WWF avanza una proposta di aree prioritarie italiane all’interno delle quali individuare le aree da proteggere per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 e assicurare un’adeguata tutela del nostro capitale naturale.
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La Grecia lancia carte d'identità digitali e patenti di guida
https://www.nfcw.com/2022/07/29/378338/gre...iving-licences/
I cittadini greci possono ora creare, archiviare e presentare versioni digitali della loro carta d'identità nazionale e patente di guida utilizzando un portafoglio di identità digitale sul proprio smartphone.
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https://organiser.org/2023/03/09/164249/wo...pp-for-worship/
Cina, provincia di Henan, costringe le persone a registrarsi sull'app "Smart Religion" per il culto
9 marzo 2023.
Kill Dogma Tv-Nella Tana del Bianconiglio-Illuminati&Nuovo Ordine Mondiale NWO-Il manuale del risveglio-Ricerca-Indagini-Notizie 
BANCHE DATI NO ALLA SPERIMENTAZIONE CLANDESTINA-Fonti&Prove:Vaccini,Microchip,Transumanesimo,5G,Mondo Smart City Intelligenti
Isole Intelligenti,come il "cambiamento climatico" sta trasformando il mondo |
