Simboli Reiki, come si usano e cosa significano - Diversi modi per utilizzare i simboli Reiki

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,145
    Reputation
    +290

    Status
    Offline
    Simboli Reiki, come si usano e cosa significano

    Il Reiki è una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali.


    I simboli Reiki iniziate a utilizzarli solo con il secondo livello reiki. Sono simboli segreti che non possono essere disegnati. Oggi come oggi è vero che, su internet, è possibile trovarli su moltissimi siti che parlano di reiki. Noi comunque, preferiamo non divulgarli e rimanere perciò fedeli alla tradizione.

    Come dicevamo, sono tre i simboli e tre i suoni associati. Sono strumenti molto potenti e preziosi che permettono di lavorare oltre lo spazio e oltre il tempo. Grazie al terzo simbolo, potete ad esempio effettuare il trattamento a distanza.
    www.alchimiadellepietre.it/cose-tr...anza-nel-reiki/

    Sappiate che, anche se navigando su internet v’imbattete in questi simboli, non potete ugualmente utilizzarli perché occorre l’attivazione al secondo livello reiki. E’ durante questo rituale che il master ci trasmette a livello energetico i simboli utilizzabili.

    1 simbolo Reiki
    Il primo simbolo Reiki, il cui nome e immagine lascio nascosti, è il simbolo della potenza, dell’energia. Potenzia il flusso energetico e aiuta a direzionarlo. E’ anche simbolo di purificiazione e protezione.

    Il primo simbolo Reiki fa si che riusciamo a centrarci nel qui e ora. Ad essere presenti nel momento stesso in cui viviamo. Può essere utilizzato ad esempio per purificare un oggetto, il cibo oppure per proteggersi dalle azioni manipolatorie degli altri.

    2 simbolo Reiki
    Il secondo simbolo Reiki è l’equilibrio, la calma e l’armonia. Guarisce e disintossica. E’ una chiave d’accesso all’inconscio, propaga armonia e aiuta a dissolvere i conflitti del passato, le ferite e i blocchi energetici. E’ una lettera dell’alfabeto sanscrito. Può essere usato per sciogliere quei blocchi che impediscono la crescita personale.

    3 simbolo reiki
    L’ultimo simbolo, il più difficile da memorizzare vista la sua complessità, è la connessione e l’unione. Permette di trascendere il tempo e lo spazio. Fa si che ognuno possa connettersi con il proprio prossimo. Permette infatti di eseguire trattamenti energetici a distanza. E’ un simbolo giapponese. Può essere usato per apportare energia alla situazione economica, alle altre persone, alle persone che sono morte di recente per aiutarle nel passaggio, ma anche alla terra, alla vita, al mondo intero.

    Esiste un quarto simbolo ed è quello del Master. Su questo ancora, non ho niente da dire, se non che viene trasmesso solo a chi diventa maestro, permette di attivare al Reiki altre persone.

    La sacralità dei simboli Reiki
    I simboli Reiki sono sacri e segreti, per questo motivo non possono essere mostrati a chi non è stato attivato al secondo livello reiki. Non solo, non possono neanche restar fermi su carta. Quando durante la mia attivazione al secondo livello Reiki l’insegnante dovette spiegarmeli, li disegnò su carta e mi permise di “studiarli” giusto per pochissimo e poi li distrusse. Se per il primo e il secondo simbolo questo è bastano perché li imparassi, per il terzo c’è voluto molto più lavoro.

    I simbolo Reiki non possono neanche essere tracciati in aria inutilmente.

    Si tratta di simboli sacri che per rispetto verso la tradizione non trascrivo, nonostante appunto libri e web siano pieni di rappresentazioni grafiche.

    Sono come delle chiavi che vanno ad aprire delle porte dentro di noi. Sono chiavi che non sappiamo usare senza l’attivazione al secondo livello e che dobbiamo anche imparare a padroneggiare con la pratica, ma solo quando siamo realmente pronti per farlo.

    I simboli possono essere utilizzati in tre modi. Il primo è quello di tracciarli in aria, con un movimento delle mani. Il secondo è quello di visualizzarli, il terzo è di ripetere il nome, visto che si tratta di un mantra. Sia la pronuncia che la gestualità viene appresa durante l’attivazione al secondo livello.

    Diversi modi per utilizzare i simboli Reiki

    Un breve riassunto per chi non ha letto l’altro articolo è d’obbligo. I simboli Reiki li ottenete solo con il secondo livello Reiki. Sono segreti e non divulgabili, tuttavia oggi su internet li trovate disegnati un po’ ovunque. Il primo simbolo è dell’energia e della forza. E’ simbolo di purificazione e di protezione. Utile per concentrarci nel presente. Il secondo simbolo Reiki porta calma, armonia e disintossica. Aiuta ad accedere all’inconscio e grazie a lui è possibile anche eliminare i conflitti passati. L’ultimo simbolo, piuttosto complesso da memorizziare, sta a indicare la connessione e l’unione. Grazie a lui possiamo connetterci con gli altri e fare i trattamenti Reiki a distanza.

    Come si usano i simboli Reiki
    Esistono alcuni modi diversi per utilizzarli e qui non si parla sel “per cosa” usarli ma proprio di come fare per integrarli nella nostra vita. Il metodo più comune è quello di disegnarli in aria utilizzando la mano dominante (la destra per i destrosi e la sinistra per i mancini). L’altra mano invece dovete semplicemente appoggiarla sul chakra del cuore. Dovete eseguire il simbolo con cura, senza andare a sovrapporre i tratti grafici. Potete anche disegnarli nella vostra mente, usando perciò il potere dell’immaginazione. In questo modo intervenire sul sesto chakra, cioè la vostra sensibilità a livello psichico. Dovete immaginare di disegnare il simbolo sulla parete dei vostri occhi chiusi.

    Altrimenti potete anche scegliere di proseguire attraverso la visualizzazione diretta. Magari all’inizio non vi risulterà facile riuscirci ma vedrete che con un po’ di allenamento riuscirete ad allenare questa particolare abilità psichica. Prima di provarci fissate per un minuto il disegno del simbolo e cercate di trattenere l’immagine.

    Rimane comunque il primo metodo quello maggiormente apprezzato anche perché è consigliato ai principianti durante i primi usi dei simboli Reiki. Non è solo questo il motivo in realtà. Il primo metodo di utilizzo è quello che alla fine dei discorsi viene usato di più perché permette di purificare gli ambienti e donargli energia, ma anche proteggere un posto o se stesso, o ancora caricare un oggetto. Ecco perché potreste usare questo metodo per caricare le pietre attraverso i simboli Reiki. Per quelli che ormai sono un po’ più esperti è il secondo metodo comunque quello più usato.

    Potete utilizzare il Reiki anche per purificare le pietre. La purificazione delle pietre è sempre consigliata e, se siete attivati al primo livello Reiki almeno, potete utilizzarlo per purificarli con la vostra energia. Un secondo livello Reiki permette invece di irradiare i cristalli grazie al potere dei simboli.

    Questo processo di purificazione è importante perché è grazie a lui che potete liberare le pietre dall’energia negativa che ha assorbito da tutte le persone e i luoghi con la quale è entrato in contatto. Faccenda diversa è se, facendo una supposizione, voi avete trovato la pietra nel suo habitat naturale incontaminato dall’uomo. Prospettiva comunque piuttosto rara.

    Parlando di purificazione quindi, il Reiki può esservi di grande aiuto. Se avete solo il primo livello potete trattarle ma, vi consiglio di usare anche un metodo tradizionale di purificazione, come ad esempio posizionare il piccolo cristallo su una drusa oppure sfruttare l’acqua, l’argilla, la terra etc in base alla pietra.

    Se avete già il secondo livello, allora significa che potete usare i simboli. Prima comunque lavatela e asciugatela per rimuovere lo sporco fisico. Dopo fate la centratura e chiedete l’energia per purificare le pietre. Tracciate in aria i simboli seguendo l’ordine e ripeteteli ognuno tre volte. Sentirete che un simbolo è più necessario dell’altro in quella specifica circostanza, insistete allora su quello. Devono però essere tracciati almeno una volta tutti e tre. Se siete Master Reiki, tracciate anche il simbolo maestro.

    Il primo livello è particolarmente utile per caricare il cristallo. Occorrono 30 minuti di trattamento. Se possedete il secondo, ne bastano 15 e l’uso del primo simbolo.

    Come vedete è piuttosto semplice. Non solo, il Reiki potete integrarlo anche nelle sedute di cristalloterapia! Se siete cristalloterapeuti e intendete affinare la vostra pratica con il Reiki, di certo potrebbe essere una grande idea!
    yt
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Fan
    Posts
    2
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    PICCOLA AGGIUNTA:ANNULLANDO LO SPAZIO TEMPORALE, POSSONO LAVORARE SU TRAUMI DEL PASSATO, SU EVENTI FUTURI COME SUPPORTO (ESAMI SCOLASTICI,COLLOQUI,INTERV.CHIRURGICI,SUL PARTO);SU TUTTO IL PIANETA TERRA (ATTRAVERSO I SUOI CHACRA);PER L AMORE DEL MONDO(CON UNA DECINA DI OPERATORI,CI COLLEGAVAMO IL MARTEDI SERA X L'INVIO);IL PRIMO SIMBOLO SERVE ANCHE DA PROTEZIONE, NEL CASO DI PULIZIA AMBIENTI O SITUAZIONI CHE CI CREANO ANSIA(INCONTRI PARTICOLARI O AMBIENTI NON TROPPO"PULITI".. Grazie..🥰
     
    Top
    .
1 replies since 1/2/2022, 19:32   161 views
  Share  
.