ESSIAC

KIARAREBEL

Posted on 11/3/2022, 16:50

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Non assumere erbe alle quali si sa di essere allergici. Cautela in gravidanza e allattamento

Bardana (Arctium lappa L.) radice, Acetosella (Rumex acetosella L.) sommità, Trifoglio (Menyanthes trifoliata L.) foglie, Piantaggine (Plantago major L.) sommità, Achillea (Achillea millefolium L.) sommità, Olmo (Ulmus fulva Michx) corteccia, Rabarbaro (Rheum palmatum L.) radice.

La nostra PURIESSIAC è stata formulata sulla base della ricetta originale delle erbe degli indiani di America OJIBWA, con una variante (Frassino spinoso viene sostituito da Achillea millefoglie). Nella FORMULA ESSIAC, le piante tutte insieme hanno un effetto depurativo e disintossicante, agiscono sul sistema LINFATICO e SANGUIGNO, la sinergia di tutte queste erbe hanno il potere di ristabilire l’armonia perduta nell’organismo, una formula benefica per supportare l'organismo.

E' utile anche come ANTINFIAMMATORIO, con sensibile aumento delle cellule che producono anticorpi, nella milza.

COMPONENTI DELLA FORMULA ORIGINALE DI RENE CAISSE: BARDANA, Arctium lappa ( Erba tignosa, Lappa, Lappola, Lappolaccio) di cui si utilizzano le radici del primo anno vegetativo, ha una azione immuno-stimolante e antibiotica, potente purificatrice del sangue e come tale elimina la congestione nel sistema circolatorio, linfatico, respiratorio e urinario. Favorisce l'eliminazione dei fluidi in eccesso e dei residui tossici alleviando i disturbi del fegato e migliorando la digestione. Disintossica reni e cistifellea e favorisce l'eliminazione della bile. E' stata utilizzata come diuretico per lenire le infezioni, in particolare quelle del tratto uro-genitale, e in caso di reumatismi, artriti e sciatica. ACETOSA, Rumex acetosa (Acetosa) di cui si utilizza tutta la pianta prima che fiorisca al secondo anno di vita, particolarmente ricca di vit. C; agisce come tonico dell'apparato urinario. Contiene grandi quantità di vitamine: A,B, C, D, E, K, P e U. E' ricca di minerali fra cui calcio, cloro, magnesio, ferro, sodio, silicio, zolfo, iodio, manganese e zinco. Aiuta il fegato, l'intestino, previene la distruzione dei globuli rossi ed è utile anche in sinergia con terapie convenzionali. La clorofilla contenuta nella pianta porta ossigeno alle cellule rinforzando le loro pareti, aiuta a rimuovere i depositi nei vasi sanguigni e aiuta il corpo ad assorbire più ossigeno. La clorofilla può anche ridurre i danni da radiazioni e riduce i danni ai cromosomi. Utile in caso di patologie nfiammatorie, del tratto urinario e dei reni. Per l'alto contenuto di vitamina C le foglie vengono usate come integratori in caso di avitaminosi, nell'anemia e nella clorosi. Avvertenza: dato l'alto contenuto di acido oxalico, se ne sconsiglia l'uso prolungato ed in dosi massicce a persone sofferenti di calcoli renali ( fonte:Canadian Journal of herbalism) OLMO ROSSO CANADESE, Ulmus rubra (Olmo rosso), grande purificatore. La sua sostanza collosa è di supporto per favorire l'eliminazione del muco presente nei tessuti degli organi, nelle ghiandole linfatiche e nei canali nervosi, nelle ossa e nelle articolazioni. Favorisce l'eliminazione dei rifiuti tossici presenti nell'organismo. Aiuta a lenire le ulcere. E' ricco di vitamine e minerali. La mucillaggine della corteccia favorisce la decongestione delle articolazioni rendendola ottimo rimedio per le artrosi. La corteccia è altresi utile in caso di tosse, faringiti, problemi neurologici, stomaco ed intestino. Contiene inulina che aiuta il fegato, la milza ed il pancreas e come tutti i fruttoligosaccaridi nutre le flora benefica intestinale favorendone lo sviluppo. Aiuta la minzione, lenisce i gonfiori ed è utile per il transito intestinale. La medicina cinese lo cataloga. come ottimo rimedio per le ulcere, la diarrea e il meridiano del colon. Per l'Ayurveda è nutritivo, emulsionante ed espettorante. Indicato per debolezza, emorragie polmonari ed ulcere. Ottimo tonico polmonare, per le persone sofferenti di malattie polmonari croniche RABARBARO CINESE, Rheum palmatum , di cui si usano le radici di vecchie piante private del periderma, ha componenti simili a quelle dell'Aloe. E' un'erba disintossicante. Stimolan il dotto biliare ad espellere i rifiuti tossici, allevia i disturbi cronici del fegato. Migliora la digestione e la condizione delle emorroidi. L'acido crisofanico inibisce anche la crescita di batteri patogeni nell'intestino. Nome comune: Rabarbaro cinese o rabarbaro indiano E' coltivato in Cina e Tibet . Il nome cinese è "Da Hung" e quello ayurvedico è "Amla Vetasa". Viene tradizionalmente usato principalmente per la sua azione lassativa. In dosi minori si usa per stimolare l'appetito. In dosi maggiori per favorire il transito intestinale. L'erba stimola il colon, promuove il flusso della bile, elimina le stasi restaurando lo stomaco e il fegato. E' usato come tonico: per lo stomaco, per aiutare la digestione, come purificatore del fegato. L'acido crisofanico contenuto nella pianta, infine, è responsabile della rimozione delle sostanze viscide. Avvertenze: è controindicato durante la gravidanza.

ERBE AGGIUNTE DAL DOTT. DE SYLVA PER MIGLIORARE IL SAPORE DELLA TISANA: TRIFOGLIO DEI PRATI, Trifolium pratensae (Trifoglio dei Prati), di cui si usano i fiori Contiene : Genisteina (sospettato come inibitore di crescita), Daidzeina,Formononetina, Biocanina. Nome botanico : Trifolium pratensis Nome comune : Trifoglio pratense Agisce su sangue e plasma e sul sistema linfatico, sanguigno e respiratorio. Ha azione diuretica ,espettorante antispasmodica. E' usato come purificatore del sangue. PIANTAGGINE , Plantago Major (Piantaggine) Utile in caso di patologie della tiroide e della paratiroide favorisce la circolazione linfatica e sanguigna, di supporto per una benefica fisiologia del sistema osseo (regolando l'equilibrio calcio fosforo), del sistema muscolare in generale, degli organi genitali e l'eccitabilità nervosa. ha proprietà: astringenti, emollienti, decongestionanti, antiflogistiche, antisettiche, depurative, diuretiche (blande), ematopoietiche (ricostituenti del sangue), emocoagulanti e regolatrici dei flussi. FRASSINO SPINOSO endemico delle regioni nordamericane è sostituito in questa tisana con l'ACHILLEA, che ha analoghe proprietà salutistiche: stimolante, antisettica, antielmintica e analgesica. E' utile per i dolori addominali, le affezioni cutanee e le infezioni da microorganismi. E' un potente disintossicante e purificatore del sangue. Contiene Furano-coumarine. Controindicato in caso di assunzione di fluidificanti sanguigni e antiaggreganti piastrinici.

PREPARAZIONE: La tisana, SE VENGONO PREPARATE PIU’ TAZZE, va tenuta al fresco. La tisana prevede l’uso di un cucchiaio da minestra di miscela: si versa in una tazza e si aggiunge acqua bollente; si aspettano 15-20 minuti, si filtra (o si lascia il deposito nel fondo) e si beve come un te’. A seconda delle necessita’ si può arrivare ad un massimo di 8 cucchiai al giorno. ASSUMERE A DIGIUNO 2 ORE DOPO I PASTI O 1 ORA PRIMA dei pasti.. AVVERTENZE Si può avere senso di NAUSEA oppure SENSO di INDIGESTIONE quanto lo si assume troppo vicino i pasti Si possono avere DOLORI INTESTINALI o di STOMACO causati dalla eliminazione delle TOSSINE, di cui il corpo cerca di sbarazzarsi velocemente Si può avere la COMPARSA DI UNA SOSTANZA BIANCASTRA NELLE FECI simile a ricotta, è segno che il corpo sta purificandosi, se i disturbi diventano insopportabili sospendere per 1 settimana e riprendere con 1 cucchiaio al giorno, aumentando gradatamente la dose fino al normale. Ogni sintomo andrà comunicato al proprio medico che potrà valutare una variazione dei dosaggi della tisana in funzione di altre patologie pregresse e farmaci abitudinari.

Avvertenze: Queste indicazioni sono da intendersi come suggerimenti e non vogliono sostituirsi alla diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell'assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.

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L'Essiac è una forma di trattamento erboristico del cancro, sviluppato da una infermiera canadese, Renée Caisse (1888-1978). (Essiac è il cognome Caisse scritto al contrario). Mrs. Caisse raccontò che la formula le fu data nel 1922 da una paziente che fu curata per un cancro alla mammella, da un guaritore della locale tribù di pellerossa dell'Ontario.
Migliaia di pazienti furono da allora trattati con quella formula di erbe; la maggior parte di questi trattati presso la Bracebridge Clinic della Caisse, in Ontario. La clinica divenne presto meta di pellegrinaggio per pazienti malati di cancro e la Caisse divenne una figura molto riverita. L'Essiac ricevette una benevola considerazione dai medici convenzionali canadesi e divenne un metodo pressoché considerato di prima scelta.
Nel 1937, la Dr. Emma Carson trascorse 24 giorni ispezionando la Bracebridge Clinic di Ottawa, dove la Caisse svolgeva la maggior parte del suo lavoro. Nel valutare 400 casi di pazienti oncologici, essa dichiarò: «La grande maggioranza dei pazienti di Miss Caisse, sono giunti al suo trattamento dopo che i trattamenti convenzionali avevano fallito ed i pazienti erano stati dichiarati incurabili. I risultati attuali del trattamento con l'Essiac e la rapidità della riparazione, sono assolutamente meravigliosi e occorre venire a vedere per rendersene convintamente conto.»

Sebbene la Bracebridge clinic avesse cessato la sua attività nel 1942, per volontà delle autorità mediche che imposero la chiusura del centro, l'Essiac è rimasto in uso continuativo come cura alternativa per il cancro. Charles Brusch, (medico personale del Presidente John Kennedy) disse che l'Essiac ‘cura il cancro’. Il Dr. Brusch infatti trattò il proprio cancro al colon con l'Essiac.
Dal momento che Essiac è ben conosciuto come trattamento per il cancro, è importante puntualizzare che mentre la Caisse forniva il composto per uso orale, sembra che la maggior parte dei successi siano da ascrivere alla versione iniettabile del composto. Sembra ovvio che il metodo più efficace sia proprio la somministrazione per iniezione. Ciononostante un largo numero di persone curate con Essiac, riporta il successo della cura nella forma assunta per bocca.
Molti utilizzatori dell'Essiac credono che il composto possa migliorare la capacità dell'organismo di cacciare il cancro e che sia in grado di diminuire gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia. Riportano che, riducendo gli effetti negativi di chemio e radio, essi sono meglio in grado di sopportare l'intero ciclo di trattamenti - evitando le sospensioni e il dilungarsi del medesimo.
L'Essiac è stato valutato dal Memorial Sloan-Kettering (MSKCC) e dal National Cancer Institute (NCI) negli anni '70, e fu detto che il composto non aveva effetti antitumorali sugli animali. Questa conclusione è sospetta non solo per via delle testimonianze documentate, che indicano l'Essiac come efficace antitumorale, ma anche perchè la maggior parte dei suoi composti, ha mostrato attività anticancerosa in test separati ed indipendenti.

Componenti dell'Essiac
Bardana (Arctium lappa): La bardana è particolarmente ricca di inulina e mucillagine. In erboristeria, la bardana si usa come tonico per il fegato, diaforetico e diuretico, purificatore del sangue, lassativo, antipiretico e antimicrobico, nonché per vari problemi dermatologici.
Rabarbaro (Rheum palmatum): La radice di rabarbaro è tradizionalmente utilizzata per depurare il fegato, lo stomaco e il sangue. La radice contiene antrachinoni, che agiscono come stimolanti lassativi, e tannini che agiscono come astringenti.
Acetosa (Rumex acetosa): L'acetosa è ricchissima di tannini di cui è nota l'azione astringente. In erboristeria, l'acetosa si usa come diuretico, antibatterico e lenitivo delle fosse nasali irritate.
Olmo rosso (Ulmus fulva): L'olmo rosso è ricchissimo di tannini e mucillagini. A causa del suo elevato contenuto di mucillagine, la corteccia dell'olmo rosso è tradizionalmente utilizzata per trattare le irritazioni della pelle e delle membrane mucose.

Effetti sulla salute
L'Essiac previene la costruzione di depositi di grasso in eccesso nelle pareti arteriose del cuore, dei tubuli renali e del fegato.
Regola i livelli di colesterolo trasformando zuccheri e grassi in energia.
Arresta la diarrea, controlla le emorragie interne e vince la costipazione.
Ostacola gli effetti dannosi dell'avvelenamento da alluminio, piombo e mercurio.
Rinforza e tonifica muscoli, organi e tessuti.
Rende ossa, legamenti, polmoni e membrane forti e flessibili, più durevoli e meno vulnerabili allo stress.
Nutre e stimola il cervello e il sistema nervoso.
Promuove l'assorbimento di fluidi nei tessuti.
Rimuove l'accumulo tossico nei canali del grasso, della linfa, del midollo osseo, della vescica biliare e in quelli alimentari.
Pulisce i canali respiratori dissolvendo ed espellendo il muco.
Allevia il fegato nel suo ruolo di disintossicazione, convertendo tossine lipidiche in sostanze idrosolubili che possono essere facilmente eliminate dai reni.
Aiuta il fegato a produrre lecitina, che fa parte del rivestimento nervoso detta mielina.
Riduce e forse elimina depositi di metalli pesanti nei tesuti, specialmente quelli intorno ai legamenti, per alleviare l'infiammazione e la rigidezza.
Migliora le funzioni del pancreas e della milza incrementando l'efficacia dell'insulina.
Purifica e raffredda il sangue.
Incrementa la produzione di globuli rossi e protegge queste cellule dalla rottura.
Incrementa la capacità del corpo di utilizzare ossigeno aumentando il livello di ossigeno nelle cellule tessutali.
Mantiene il bilancio tra potassio e sodio nel corpo, in modo che il fluido dentro e fuori ogni cellula sia regolato; in questo modo, le cellule sono nutrite e pulite.
Converte gli ossalati di calcio e potassio in una forma innocua dissolvendoli nell'urina, e regola la quantità di acido ossalico fornita ai reni, riducendo così il rischio della formazione di calcoli nella bile, nei reni e nel tratto urinario.
Protegge contro le tossine che entrano nel cervello.
Protegge il corpo contro le radiazioni, compresi i raggi X.
Allevia il dolore, aumenta l'appetito e procura più energia accompagnata da un senso di benessere.
Aumenta la velocità di guarigione delle ferite, rigenerando l'aerea danneggiata.
Incrementa la produzione di anticorpi come linfociti e cellule T nella ghiandola del timo, come parte del nostro sistema immunitario.
Ostacola e possibilmente distrugge crescite benigne e tumori.
Protegge le cellule contro i radicali liberi.

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PREPARAZIONE TISANA DI ESSIAC - (Renè Caisse)

1.Preparazione con ribollitura (decotto robusto):
versare 1,50 litri di acqua fredda. Coprire e portare a bollitura. Levare dal calore. Versare 3-4 cucchiai colmi di tisana nell’acqua bollente, mescolare e coprire. Rimettere la pentola sul fuoco. Bollire coperto a fuoco vigoroso per 10-12 minuti. Levare dal fuoco. Coprire e lasciare
riposare il tutto per 10-12 ore a temperatura ambiente.
Completato questo riposo, mescolare bene, togliere metà delle erbe infuse e riportare la soluzione rimasta al calore fino a poco prima della bollitura. Far riposare per 20 minuti. Filtrare molto bene. Trasferire la soluzione ancora calda in una bottiglia di vetro (non plastica), e refrigerare.

2.-Come depurativo o tonico: (3 cucchiai di composto al giorno). Preparazione:
decotto-tisana: al primo bollore di un litro d’acqua dell’acqua, versare 3 cucchiai rasi di composto, lasciare sobbollire per un minuto e poi filtrare. Può essere conservato in frigorifero. Bere il preparato nel corso della giornata, sorseggiando lentamente.
Se si preferisce, bere il composto a stomaco vuoto, mattina e sera.

3.-Depurazione robusta: (paziente in cura o post cura): preparazione come al punto n. 1
Bere tre-quattro tazze di preparato al giorno, sorseggiando lentamente. Meglio assumere il preparato due volte a stomaco vuoto, (mattina e sera) e una-due volte di primo pomeriggio e prima di dormire.

4.- Forza massima: preparazione come al punto n. 1
Bere quattro - cinque tazze di preparato al giorno, sorseggiando lentamente. Meglio assumere il preparato due volte a stomaco vuoto, (mattina e sera) e le altre tre volte a metà mattina, metà pomeriggio e prima di dormire. Ai primi miglioramenti stabili, ridurre l'assunzione a quattro volte al giorno per due settimane e successivamente a tre volte al giorno.

Tratto dal libro “Essiac” di Renèe Caisse, edito da Macroedizioni

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