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Energia Diretta :
DOCUMENTO PROGRAMMATICO PLURIENNALE DELLA DIFESA PER IL
TRIENNIO 2022-2024
download documento qui : https://drive.google.com/file/d/1nbVEeg77-...iew?usp=sharing
2.1 INDIRIZZI STRATEGICI
L’obiettivo principale della Difesa è possedere uno
Strumento militare interforze, equilibrato, agile, resi- liente, tecnologicamente avanzato e omogeneo,
orientato all’innovazione – anche organizzativa e ge- stionale – in grado di conseguire gli effetti auspicati
in relazione alla salvaguardia delle aree di sovranità nazionale, la tutela degli interessi vitali e strategici del Paese ed il rispetto degli impegni assunti in ambito internazionale.
Un approccio così descritto, ben focalizzato sul po- tenziamento dello Strumento militare nella sua inte- rezza, si concretizza in una serie di programmi
pluriennali d’investimento, già avviati o di prossima implementazione, calibrati al fine di:
‒ possedere una base tecnologica altamente com- petitiva quale condizione essenziale su cui pog- giare una “Sovranità Tecnologica” che funga da
presupposto per poter svolgere un ruolo da pro- tagonista nello scenario internazionale;
‒ costituire una risposta armonica alle sfide che ci attendono, puntando a uno strumento di Difesa flessibile, moderno, proiettabile, che risponda alle più recenti esigenze di sicurezza e caratterizzato
da processi decisionali rapidi, supportati dalla su- periorità informativa;
‒ essere in grado di gestire le “nuove forme di con- flittualità”, caratterizzate dalla presenza e perva- sività della minaccia cibernetica e dallo
sfruttamento del dominio Spaziale, nonché dal- l’impiego di tecnologie emergenti e disruptive
(EDT, Emerging & Disruptive Technologies) quali: intelligenza artificiale, mixed reality, robotica, big data, quantum computing, sistemi a energia diretta.
2.4.2 ULTERIORI ESIGENZE PRIORITARIE DA FINANZIARE
Completamento programma di supporto alla capacità Aerea non convenzionale.
Potenziamento capacità FS (Forze Speciali) / FOS (Forze per Operazioni Speciali) e dei Reparti Specia- listici (GOS e GIS) della Difesa e dell'Arma dei Carabinieri.
Completamento programma per lo sviluppo e l’acquisizione di Sistemi di difesa anti-drone convenzionale e ad Energia Diretta per la Difesa.
COMANDO, CONTROLLO E CONSULTAZIONE (C3)
Realizzazione di Infra/Infostrutture di rete della Difesa (TLC e T-B-T) classificate e non clssificate; ammodernamento dei collegamenti radio terra/bordo/terra e terra/terra nazionali. Adeguamento e potenziamento delle reti di F.A. con le nuove tecnologie esistenti (RIFON, LAN, VOIP, ITA SECRET/RESTRICTED, 5G/LTE, Rete operativa in IP dell'A.M.-ROIPAM).
Ammodernamento e potenziamento dei sistemi Crypto della Difesa
Sviluppo programma SICOTE (fase V) (Sistema di Controllo del Territorio) per la Difesa e l'Arma dei Ca- rabinieri. *Il programma nasce con lo scopo di supportare le attività di prevenzione generale e controllo del territorio, attraverso l'ampliamento delle capacità di investigazione e di analisi delle articolazioni dell'Arma.
www.difesa.it/SGD-DNA/InfoCom/News/Pagine/sicote_3mar21.aspx In data 26 febbraio 2021 è stato firmato il contratto - Fase IV del Programma SICOTE (Sistema di Supporto alle Indagini e Controllo del Territorio) tra la Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate (TELEDIFE) e Leonardo S.p.a.
CAPACITA' INFORMATIVA
Programmi per lo sviluppo e l'acquisizione di sistemi di raccolta, analisi e disseminazione dati a cura del Reparto Informazioni e Sicu- rezza della Difesa (Sistemi di Data Collection) per il potenziamento del supporto informativo e ammodernamento del Centro Intelli- gence Interforze.
Prosecuzione del Piano Spaziale della Difesa che prevede l’acquisizione di tecnologie condivise con ASI (Agenzia Spaziale Italiana) (next generation CSG), satelliti ottici e radar ad apertura sintetica (Satellite Ottico di III e IV generazione, CSG, piccoli satelliti).
Programma di accrescimento delle competenze militari in materia di tecnologie emergenti e disruptive, in cooperazione con Università e Istituti di Ricerca, PMI, industria, Start‐Up - in ottica di repimento dell'innovatività storica della rivoluzione tecnolgica digitale - fi- nalizzato alla comprensione più approfondita e focalizzata delle implicazioni sulla sicurezza nazionale e, in particolare, sul battle space cognitivo (campo di battaglia nelle menti) delle operazioni militari. *VEDERE SIMBOLO NEL DOCUMENTO*
Le sfide legate alla dimensione cyber hanno ormai assunto una rilevanza geopolitica e geostrategica, an- che in ragione della peculiare trasversalità di questo dominio, quale potenziale strumento di supporto alle operazioni di tipo cinetico nonché fattore di propa- gazione e amplificazione degli altri tipi di minaccia. La dimensione cibernetica dei conflitti si è aggiunta, in- fatti, a quella tradizionale, rendendola ancora più pe- ricolosa ed estendendola anche al dominio cognitivo. Oltre alla possibilità di provocare il collasso dei sistemi e dei servizi essenziali, l’applicazione delle nuove tec- nologie al campo dell’informazione e dei social net- work, ha infatti evidenziato le potenzialità destabiliz- zanti e di condizionamento delle opinioni pubbliche che il controllo delle reti e dei dati consente.
MDO Operazioni Multi Dominio Le dimensioni degli effetti sono quelle fisica, virtuale e cognitiva. Quella cognitiva rappresenta una delle tre dimensioni degli effetti, insieme a quelle fisica e virtuale. In particolare, includendo la sfera delle percezioni e delle decisioni umane, rappresenta la dimensione nella quale possono essere conseguiti effetti sociali e psicologici che influenzano il comportamento di un individuo ottenendo così un risultato duraturo.
“Cross domain” ossia la “combinazione integrata di capacità (militari e non) nei diversi domini finalizzata a sfruttare una limitata finestra di superiorità” a tutti i livelli (strategico, operativo e tattico), nell’ambito di un unico disegno strategico.
Ad esempio: Intelligenza Artificiale, Sistemi Autonomi, Tecnologie quantistiche - Ipersoniche, Biotecnologie etc.. Cyber e Spazio sono domini che richiedono necessariamente lo sviluppo e acquisizione di nuove capacità.
SISTEMI ANTIDRONE CONVENZIONALI E AD ENERGIA DIRETTA
Programma pluriennale relativo allo Svi- luppo della capacità iniziale di Contrasto alla minaccia Mini-Micro APR non an- cora in possesso della Difesa. L’inter- vento è atto allo sviluppo e all’acqui- sizione di apparati tecnologici che ap- partengono ad una nuova tipologia di si- stemi di Difesa Aerea e di Force Protection impiegabili in contesti opera- tivi complessi, a protezione delle basse e bassissime quote, anche in ambienti urbani. Inoltre il programma ha provve- duto a sostenere anche il retrofit di al- cuni apparati in servizio funzionali ad evitare il gap capacitivo in attesa dell'ap- provvigionamento dei nuovi assetti. La progettualità avviata, oltre ai finanzia- menti su capitoli a "fabbisogno", gode di risorse già assegnate al comparto prove- nienti dai fondi a "fattore legislativo" re- cati dalle precedenti LdB. Per i segmenti del programma che determineranno un potenziamento capacitivo dello Stru- mento militare, sarà predisposto appo- sito DM/DI ai sensi dell'art. 536 del C.O.M..
ARTIFICIAL INTELLIGENCE (AI) & EMERGING DISRUPTIVE TECH - R&S
Programma pluriennale finalizzato alla creazione di un network di centri d'inno- vazione che abilitino le più qualificate realtà dell'area tecnico-operativa della Difesa (i.e. i Centri Sperimentali o co- munque le realtà omologhe) ad intera- gire sinergicamente con il mondo della ricerca civile specializzata nel settore dell'Intelligenza Artificiale e, in generale, delle tecnologie digitali emergenti. Inol- tre si prospetta la possibilità di condurre attività di Ricerca e Sviluppo nel settore delle Emerging Disruptive Technologies con modalità innovative, mirate al mas- simo coinvolgimento delle realtà opera- tive della Difesa, da porre in interazione diretta con le entità del mondo civile (sia industriali che accademiche) portatrici di uno specifico know how nel settore, in ottica di potenziamento del processo di trasferimento tecnologico. Le risorse stanziate permettono di creare/ade- guare gli spazi fisici, acquisire i necessari strumenti, sostenere Convenzioni con i maggiori Istituti di ricerca beneficiando di collaborazioni strutturate con ricerca- tori civili e permettono anche di soste- nere l'approfondimento di tecnologie come robotica, supercalcolo, blockchain, computer vision, etc, Per i segmenti del programma che determineranno un po- tenziamento capacitivo dello Strumento militare, sarà predisposto apposito DM/DI ai sensi dell'art. 536 del C.O.M..
CAPACITA' DI CONDIVISIONE DATI (DEFENCE CLOUD)
Programma pluriennale articolato su più interventi legati alla realizzazione di un ambiente informativo classificato joint, secure e interoperable-by-design (strut- turato in cloud) che garantisca la condi- visione e valorizzazione del bagaglio informativo della Difesa, a beneficio del- l'Area Interforze e delle Forze Armate, a supporto delle attività di Decision Making e di Comando e Controllo in contesti operativi militari multidominio e/o a supporto delle Autorità Civili. Inoltre, dal 2023, sarà necessario evolvere l'infra- struttura di rete e di accesso radio-mo- bile verso un'architettura 5G definitiva, sempre strutturata in cloud, per l'Area Interforze e le Forze Armate. Il pro- gramma ha ricevuto una necessaria in- tegrazione di 15,0 M€ attraverso risorse a "fabbisogno" recate dalla LdB 2022. Per i segmenti del programma che de- termineranno un potenziamento capaci- tivo dello Strumento militare, sarà predisposto apposito DM/DI ai sensi dell'art. 536 del C.O.M..
2.3 LINEE DI SVILUPPO CAPACITIVO l’avvio di attività di studio, ricerca e implementa- zione relativamente all’applicazione allo sviluppo capacitivo dello Strumento militare dell’Intelli- genza Artificiale e delle Emerging Disruptive Te- chonologies (EDT);
SMART WING Il programma mira al potenziamento dei sistemi di antintrusione e di videosorveglianza, attraverso l’adozione di nuove tecnologie che incrementino i livelli di sicurezza passiva dei sedimi e al tempo stesso agevolino il processo di riduzione del perso- nale preposto alla sicurezza locale e addetto al con- trollo dei COD (Centro Operativo Difesa) attraverso capacità di motion detection, face detection, remo- tizzazione e accentramento, sviluppo della capacità anti-drone, introduzione della tecnologia LTE, di piattaforme evolute di sorveglianza, nonchè di si- stemi di analisi e controllo basati su intelligenza ar- tificiale e predisposti per il monitoraggio remoto centralizzato.
In tale quadro di stretta sinergia, i programmi che la Difesa aspira ad avviare nei prossimi anni, caratterizzati da rilevanti componenti di ricerca e sviluppo e intrinsecamente votati all’implementazione delle applicazioni innovative, si pongono quali migliori candidati per realizzare i primi progetti sistemici afferenti alla diffusione di tecnologie in rapidissima ascesa quali “Intelligenza Artificiale” e “Quantum Computing”, determinare un significativo stimolo alla Space Economy attraverso servizi innovativi abilitati dall’immissione in servizio di nuovi satelliti e microsatelliti, migliorare le competenze generali nei settori della Difesa Cibernetica, Big Data Analysis, nonché, soprattutto, del Machine Learning, scommettendo sull’indubbia centralità che queste discipline acquisiranno nel mondo di domani e, soprattutto, nell’economia del futuro.
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