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    VIDEO: Di recente qualcun'altro è riuscito a infiltrarsi nel Bohemian Grove in piena notte!

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    Euro digitale, ecco come funzionerà la nuova moneta della Banca centrale

    Con una proposta legislativa, la Commissione Europea ha posto le basi per la creazione di un euro digitale utilizzabile in tutti i Paesi che adottano la moneta unica, con l’obiettivo di offrire una soluzione di pagamento alternativa. (certo ALTERNATIVA E VOLONTARIA per il momento... e domani OBBLIGATORIA E UNICA SCELTA)

    www.repubblica.it/economia/2023/10...rale-418395572/

    Il portafoglio sarà custodito da un’App rilasciata dagli attuali istituti di pagamento, oppure da una ufficiale dell’Eurosistema. Possibile anche richiedere una carta in posta. Ci saranno limiti ai depositi
    21 Ottobre 2023 alle 15:38

    MILANO – La Banca centrale europea ha lanciato la volata dell’euro digitale, dando il via alla seconda fase (biennale) di questa rivoluzione. Una rivoluzione che la stessa Eurotower introduce con parole importanti, elencando i benefici attesi dalla digitalizzazione della cartamoneta: “Ampiamente accettato e facile da usare; gratis nei suoi usi di base; utilizzabile per ciascun pagamento digitale nell’Eurozona; non necessita di una connessione online (si può usare anche offline); massima protezione possibile della privacy; inclusivo, non lascia nessuno indietro; permette di regolare i pagamenti all’istante; sicuro; esente da rischi perché moneta emessa da banca centrale; utilizzabile per i pagamenti presso i punti vendita e per gli scambi di denaro tra privati”.

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    Euro digitale, ecco come funziona la criptovaluta della Bce ( con VIDEO )

    https://stream24.ilsole24ore.com/video/soc...ta-bce/AFEbm2IB

    Se adottato definitivamente nel 2025, l’euro digitale sarà la valuta elettronica della Banca centrale europea (Bce). Sarà un equivalente elettronico del contante, affiancando banconote e monete, offrendo alle persone più scelta su come pagare. Gli importi in euro digitali saranno memorizzati in un portafoglio elettronico (wallet), che gli utenti creerebbero presso la propria banca o un intermediario pubblico. Con l’euro digitale sarà possibile effettuare tutti i consueti pagamenti elettronici tramite telefono o carta. Avrà limiti di utilizzo analoghi alle banconote e l’ipotesi di partenza vede un tetto di 3.000 euro a testa.

    Euro digitale, parte la fase due: ecco il piano Ue per tutelare la sovranità monetaria

    https://24plus.ilsole24ore.com/art/euro-di...etaria-AFCQo5HB

    Il progetto rappresenta una opportunità per contrastare la diffusione di valute digitali statali estere e delle cripto private

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    SITO BANCA CENTRALE EUROPEA
    www.ecb.europa.eu/paym/digital_euro/html/index.it.html

    Un euro digitale sarebbe una forma digitale di contante, emessa dalla banca centrale e accessibile a chiunque nell’area dell’euro.

    Stiamo studiando, insieme alle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro, la possibilità di introdurre un euro digitale. Si tratterebbe di una valuta digitale della banca centrale, un equivalente elettronico del contante. Affiancherebbe le banconote e monete, offrendo alle persone più scelta su come pagare.

    Moneta della banca centrale in forma digitale, disponibile per tutti i pagamenti elettronici effettuati nei negozi fisici, online oppure tra privati.

    (per arrivare alla centralizzazione finale del potere, unico governo,unico esercito,unica valuta...)


    Cosa sarebbe un euro digitale?

    Un euro digitale sarebbe un mezzo di pagamento elettronico accessibile gratuitamente a tutti. Come oggi il contante, sarebbe uno strumento sicuro e privato, che potresti utilizzare in qualsiasi paese dell’area dell’euro. In una società sempre più digitalizzata, un euro digitale rappresenterebbe un’evoluzione naturale della moneta unica.

    www.ecb.europa.eu/paym/digital_eur...al_euro.it.html

    Aggiornato il: 18/10/2023
    Perché all’Europa servirebbe un euro digitale?

    La digitalizzazione sta cambiando le nostre abitudini di pagamento. L’utilizzo del contante per effettuare pagamenti è in calo e la pandemia di coronavirus (COVID-19) ha accelerato la transizione agli acquisti online e ai pagamenti digitali. Un euro digitale sarebbe una forma elettronica di contante per un mondo digitalizzato. Darebbe ai consumatori la possibilità di utilizzare la moneta della banca centrale in forma digitale, in aggiunta alle banconote e monete.

    Un euro digitale renderebbe la vita più semplice offrendo qualcosa che attualmente non esiste: uno strumento digitale accettato universalmente in tutta l’area dell’euro per i pagamenti nei negozi, online o tra persone. Come il contante, un euro digitale sarebbe privo di rischi, ampiamente accessibile, facile da usare e gratuito per le funzioni di base.

    Inoltre un euro digitale rafforzerebbe l’autonomia strategica e la sovranità monetaria dell’area dell’euro, accrescendo l’efficienza dell’intero ecosistema dei pagamenti europeo, promuovendo l’innovazione e potenziando la resilienza a eventuali attacchi cibernetici o problemi tecnici, come blackout.

    D3. Un euro digitale sostituirebbe il contante?

    No, affiancherebbe il contante, senza sostituirlo. Un euro digitale risponderebbe alla crescente preferenza dei cittadini per strumenti di pagamento digitali rapidi e sicuri. Il contante continuerebbe a essere disponibile nell’area dell’euro, come gli altri mezzi di pagamento elettronici privati attualmente in uso.

    *Certo,come no..! E' la solita solfa del : Adesso è volontaria scelta,domani sarà obbligatoria...! Abbiamo tutti gli indirizzi possibili che portano alla stessa conclusione: Eliminazione della carta,biglietti cartacei,pagamenti con carta etc...

    D5. A che punto è il progetto sull’euro digitale?

    Dopo una fase istruttoria di due anni, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di procedere a una fase di preparazione che inizierà il 1° novembre 2023.

    La fase di preparazione si articolerà in due stadi: il primo inizierà il 1° novembre 2023 e durerà due anni. Sulla base dei risultati del primo stadio e dell’evoluzione del processo legislativo, il Consiglio direttivo deciderà quindi se passare al secondo stadio, definendone la portata e la durata.

    L’intera fase di preparazione è finalizzata all’ulteriore sviluppo e alla sperimentazione di un euro digitale, in linea con le caratteristiche e i requisiti tecnici definiti durante la fase istruttoria.

    La fase di preparazione consentirebbe di condurre un’analisi approfondita, di effettuare le sperimentazioni e i test necessari e di svolgere le consultazioni con le parti interessate, al fine di assicurare che un euro digitale soddisfi i più elevati standard di qualità, sicurezza e fruibilità.

    L’avvio della fase di preparazione segna un passo importante, ma non vincola il Consiglio direttivo a prendere alcuna decisione in merito all’emissione di un euro digitale. Tale decisione potrà essere presa in considerazione solo dopo l’adozione della normativa pertinente.

    D8. Chi potrebbe utilizzare un euro digitale?

    Anche chi si reca nell’area dell’euro per motivi personali o professionali o che in passato risiedeva o era stabilito in un paese dell’area potrebbe avere accesso a un euro digitale.

    Inoltre, i cittadini, le imprese e i soggetti pubblici residenti o stabiliti al di fuori dell’area dell’euro potrebbero avere accesso a un euro digitale aprendo un conto in euro digitali presso un fornitore di servizi di pagamento stabilito o residente in un paese membro dello Spazio economico europeo[
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    ] o in un paese terzo, previa conclusione di un accordo tra l’UE e paesi terzi e/o tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali di Stati membri non appartenenti all’area dell’euro e di paesi terzi.

    D9. Perché i consumatori deciderebbero di utilizzare un euro digitale?

    Un euro digitale sarebbe una soluzione di pagamento per ogni occasione, da utilizzare in qualsiasi momento e in qualsiasi paese dell’area dell’euro. Sarebbe uno strumento digitale universalmente accettato che i consumatori potrebbero usare gratuitamente per i pagamenti nei negozi, online o tra persone. Offrirebbe la possibilità di effettuare pagamenti digitali, pur utilizzando un mezzo di pagamento pubblico, e sarebbe disponibile sia online che offline.

    D23. Un euro digitale sarebbe basato su una distributed ledger technology come la blockchain?

    Per la realizzazione di un euro digitale l’Eurosistema sta sperimentando diverse tecnologie, sia accentrate che decentrate, compresa la distributed ledger technology. Tuttavia non è ancora stata presa una decisione in merito.
    D24. L’introduzione di un euro digitale renderebbe i pagamenti in Europa più vulnerabili agli attacchi cibernetici?

    Come per altre infrastrutture digitali, un euro digitale potrebbe essere il bersaglio di attacchi informatici. Per attenuare questo rischio, un euro digitale sarebbe configurato sulla base di tecnologie all’avanguardia che creerebbero un ambiente resiliente agli attacchi cibernetici e adatto alle esigenze future.

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    Le scuole elementari di Los Angeles iniziano la settimana di lezioni LGBTQ+



    fonte e video : https://www.foxla.com/news/la-lausd-elemen...f-lgbtq-lessons

    LOS ANGELES - Mentre ottobre segna il mese della storia LGBTQ e coincide con il National Coming Out Day , il distretto scolastico unificato di Los Angeles (LAUSD) ha introdotto piani di lezioni suggeriti volti a promuovere l'inclusività e educare gli studenti sui temi LGBTQ+ . Questi programmi di lezione hanno suscitato sostegno e polemiche tra genitori ed educatori.

    Il LAUSD Board of Education ha fornito agli insegnanti delle elementari un programma di studio di una settimana progettato per coincidere con il National Coming Out Day , mostrando sostegno alla comunità LGBTQ+ e promuovendo l’inclusività. Sebbene il distretto abbia sottolineato che l'iniziativa non riguarda esclusivamente la Giornata nazionale del coming out per i bambini, è in linea con l'occasione per aumentare la consapevolezza e la comprensione.

    Il curriculum, dettagliato in un toolkit, comprende varie attività e discussioni incentrate sull'identità. Gli studenti sono incoraggiati a esplorare domande come "Chi sono io?" e "Cosa significa stare bene con me stesso e celebrare gli altri?" Una delle attività prevede la creazione di una mappa dell’identità per facilitare queste discussioni.

    Inoltre, il curriculum prevede lezioni su importanti figure LGBTQ+, tra cui Jazz Jennings, una star di YouTube e sostenitrice della comunità LGBTQ; Marsha Johnson, attivista americana per la liberazione dei gay e drag queen; ed Elliot Page, un attore transgender canadese. Queste lezioni mirano a presentare agli studenti i modelli di ruolo LGBTQ+ e il loro contributo alla società.

    COPERTURA PRECEDENTE: Le scuole elementari di Los Angeles celebrano il National Coming Out Day con una settimana di lezioni LGBTQ+ https://www.foxla.com/news/los-angeles-ele...y-lgbtq-lessons

    Un aspetto importante del curriculum è l’impegno di alleanza, che incoraggia gli studenti a impegnarsi a utilizzare un linguaggio gentile e inclusivo quando si riferiscono a insegnanti, personale, compagni di classe e alle loro famiglie, indipendentemente dalle loro differenze. Il curriculum sottolinea inoltre l’importanza di educare e incoraggiare gli altri ad essere alleati.

    Man mano che gli insegnanti elementari della LAUSD inizieranno a implementare questi piani di lezione suggeriti, le reazioni dei genitori, degli studenti e della comunità continueranno a essere monitorate da vicino. Il distretto resta impegnato a promuovere l’inclusione e la consapevolezza rispettando i diversi punti di vista su questo argomento.
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    L'Instagram di Tom Hanks è stato inondato di persone che chiedevano il suo arresto per P3doph1l1a.

    Vedere link qui :https://vigilantlinks.com/2023/10/tom-hanks-instagram-flooded-with-people-demanding-his-arrest-for-p3doph1l1a/

    Tom Hanks, famoso attore di Hollywood, ha disabilitato i commenti sulla sua popolare pagina Instagram dopo che decine di migliaia di persone lo hanno denunciato per presunti crimini sessuali su minori e hanno chiesto un'indagine urgente sui suoi crimini contro i bambini.

    Secondo i commentatori, Hanks è un prolifico pedofilo che da decenni si "nasconde in bella vista" agli occhi del pubblico, ostentando il suo stile di vita depravato attraverso l'uso di segni e simboli.

    Numerosi addetti ai lavori di Hollywood hanno ammesso apertamente che gli abusi sessuali sui minori sono diffusi nel settore dell'intrattenimento. Molte celebrità, tra cui Anne Heche , Chris Cornell , Avicii e Kirstie Alley , tutte impegnate a denunciare il marcio sistema di Hollywood, furono trovate morte in circostanze sospette prima che potessero finire il loro lavoro.

    Le accuse contro Tom Hanks sono arrivate dopo che Sarah Ruth Ashcraft ha annunciato di essere stata venduta per scopi sessuali da suo padre all'età di 13 anni e violentata dalla star di Hollywood Tom Hanks.
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    IL GRANDE OCCHIO CHE TUTTO VEDE



    A Las Vegas arriva Sphere, l'edificio più avveniristico del mondo. Il video

    Las Vegas si è arricchita di una nuova, incredibile struttura. Si chiama Sphere, ha appunto la forma di una sfera, è alta 110 metri ed è totalmente ricoperta da pannelli led, su cui può essere proiettata qualunque immagine.

    La struttura ha ben 9 piani e 17.600 posti a sedere, per spettatori che godranno al suo interno di grandiosi spettacoli, grazie a 15.000 metri quadrati di led, migliaia di videocamere e 164.000 altoparlanti. Il costo di Sphere è stato di 2,3 miliardi di dollari.

    Gli U2 si esibiranno al suo interno il 29 settembre. E anche a Londra si pensa di costruire una struttura simile.

    Il suo interno, tra posti a sedere o in piedi, può ospitare oltre 20.000 persone dislocate su 9 livelli, compreso il seminterrato, dove si trovano aree per lo shopping e il club VIP. Non mancano - non dimentichiamoci che siamo a Las Vegas! - le 23 suite dislocate tra il terzo e quinto livello. Come per l’esterno, anche l’interno è provvisto di uno schermo LED, sempre ad alta definizione, che misura oltre 15.000 metri quadrati. E per quanto riguarda il sistema audio, Sphere batte tutti i record con i suoi 1600 altoparlanti X1 installati dietro ai pannelli LED, insieme a 300 moduli mobili, per un totale di 167.000 driver altoparlanti. Tra le tante recensioni e opinioni, la più gettonata è stata quella in cui un giornalista ha definito Sphere un “luogo in cui l’unico scopo è quello di lasciare a bocca aperta tutti coloro che ne varcano la soglia”, grazie all’esperienza immersiva che dona agli spettatori.

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    https://www.iconmagazine.it/design/the-sph...do-a-las-vegas/
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    Il presidente iraniano ha affermato che il mondo attende il salvatore promesso dalle religioni divine e che questa persona è viva

    *Falso messia. Utilizzando il Blue Beam oppure no?


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    Disneyland Paris sempre più gay-friendly: a giugno la prima giornata Lgbt

    *Lasciateli stare questi bambini....

    www.repubblica.it/viaggi/2019/02/1...iche-219017427/

    Vedere foto qui : www.google.com/search?client=firef...vBWj49M&vssid=l

    Spazi a tema,per i bambini... vedere foto qui : https://t.me/alfaomegachannel/21355?single



    Non era mai successo: un resort del marchio americano ospiterà ufficialmente un Pride. Precedenti "ufficiosi" dal 2014. L'associazione ProVita "Vogliono indottrinare i bambini"

    Ad aprire ufficialmente il mese mondiale del Pride, ques'anno ci penserà una vera e propria istituzione dell'intrattenimento. Disneyland Paris ha infatti deciso di spalancare i suoi cancelli alla comunità Lgbt+ e di ospitare il primo Gay Pride della sua storia. L'evento, chiamato "Magical Pride", si svolgerà sabato 1 giugno nel resort situato alle porte di Parigi e promette di trasformare in un tripudio di colori le strade che già da 26 anni sono sinonimo di spensieratezza e divertimento.

    "Celebrare la diversità nel posto in cui i sogni diventano realtà", è questo il claim scelto dalla Disney per pubblicizzare l'evento, che ha chiesto ai partecipanti di "vestirsi come in un sogno e sentirsi favolosi". Per l'occasione i Walt Disney Studios Park sono stati riservati dalle 20 alle 2 del mattino, orario in cui gli spazi saranno totalmente dedicati alla festa dell'orgoglio arcobaleno.

    Ma non è la prima volta che la multinazionale fondata da Walt Disney si dimostra vicina alla comunità Lgbt+. Già dal 2014, infatti, una versione non ufficiale del "Magical Pride" si svolgeva nel parco a tema, con il silenzio-assenso - ma senza l'ufficialità - della compagnia. Dallo scorso anno, inoltre, negli store presenti all'interno del parco è possibile acquistare il "Mickey Mouse Rainbow Love", un cappello con le orecchie di Topolino, ma dipinte con i colori dell'arcobaleno.




    L'annuncio ha suscitato la reazione delle organizzazioni ProVita, anche in Italia, dove il presidente di ProVita Onlus, Antonio Brandi, ha fatto sapere con un comunicato di considerare "gravissima" la notizia, soprattutto "se pensiamo quanto la Walt Disney Company tocchi da vicino i bambini e quale 'potere' abbia su di essi". L'associazione ha inoltre lanciato una petizione contro l'evento, "affiché i bambini possano continuare a godersi le creazioni degli autori di Topolino e compagnia senza indottrinamenti, senza strumentalizzazioni politiche e condizionamenti immorali".

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    Walt Disney World annuncia il suo primo storico Pride d’America
    Disneyland After Dark si terrà il 13 il 15 giugno, in piena notte.

    www.gay.it/walt-disney-world-annun...-pride-damerica

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    Disneyland California ha annunciato il suo primo Pride americano in un Parco a tema. Un evento notturno ad hoc ideato e pensato per “celebrare la comunità LGBTQIA+ e i suoi alleati“.

    Disneyland After Dark si terrà il 13 il 15 giugno, con un pre-party di tre ore dalle 18:00 alle 21:00 e un festone ufficiale che durerà poi fino all’1 di notte, con le famose attrazioni eccezionalmente aperte in in orari solitamente impensabili. L’annuncio social ha spopolato sui social, perché fino ad oggi l’unico Pride mai andato in scena in un Parco Disney era quello di Parigi, Magical Pride, in agenda anche quest’anno il prossimo 17 giugno.

    In tantissimi hanno chiesto a Disney di bissare con Walt Disney World Resort in Orlando, Florida, che solo poche settimane fa ha rivelato che ospiterà per i prossimi due anni il vertice Out & Equal Workplace, ovvero “la più grande conferenza LGBT+ al mondo“.

    Un vero e proprio schiaffo a Ron DeSantis, governatore repubblicano che ora vuole vietare l’uso dei nomi e dei pronomi degli studenti trans e non binari e ha dichiarato guerra a Disney e alla comunità LGBTQIA+ firmando la contestatissima legge Don’t Say Gay.

    Disney promise che avrebbe fatto di tutto per vederla stralciata, con il papabile candidato repubblicano alla Casa Bianca che a inizio 2023 ha firmato una legge che conferisce allo Stato un nuovo potere sull’area che ha a lungo concesso alla Disney speciali capacità di autogoverno. La Florida ha comprato il Reedy Creek Improvement District, nato nel 1967 per permettere alla Walt Disney Company di costruire Disney World, garantendo all’azienda il quasi totale controllo del territorio, sconti fiscali e finanziamenti agevolati per lo sviluppo di servizi e infrastrutture ad uso e consumo di residenti e turisti. Il Reedy Creek Improvement District è così ora diventato Central Florida Tourism Oversight District e sarà sottoposto a diversi livelli di supervisione statale, con un nuovo consiglio composto da uomini scelti dal governatore e non dalla Disney, come sempre accaduto.


    “Sono felice che la Disney stia finalmente facendo qualcosa, soprattutto sulla scia di quello che sta succedendo in Florida”, ha detto Eddie Shapiro, da 25 anni organizzatore dell’evento annuale non ufficiale Gay Days Anaheim, che si tiene proprio nei parchi Disney.

    La contestatissima legge Don’t Say Gay, nota anche come Parental Rights in Education Act, è stata firmata lo scorso anno e vieta qualsiasi discussione su orientamento sessuale e/o identità di genere nelle classi elementari e medie, limitando discussioni nei licei.

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    Walt Disney World annuncia il suo primo storico Pride negli USA, in California

    https://quiikymagazine.com/disney-pride-2023-california/

    I momenti salienti del “Disneyland After Dark – Pride Nite”

    Ecco i momenti più importanti del programma:

    Gli ospiti potranno accedere a Disneyland Park a partire dalle 18:00 senza bisogno di prenotazione per il parco tematico.

    Si terrà una festa danzante, “Rivers of America Dance Party”, con un DJ che intratterrà gli ospiti con la sua musica coinvolgente.

    Durante la “Pride Cavalcade” (trad., “Cavalcata dell’Orgoglio”), Topolino, Minnie e altri personaggi Disney indosseranno abiti speciali e danzeranno lungo il percorso della parata fino a Main Street, U.S.A.
    L’”Ohana Dance Party” offrirà un’esperienza divertente e adatta a tutta la famiglia, con la possibilità di ballare insieme ai personaggi Disney.

    Gli ospiti avranno l’opportunità di incontrare Topolino e i suoi amici che si uniranno ai festeggiamenti e alla danza.
    I fotografi saranno presenti per immortalare i momenti speciali dell’evento davanti a sfondi a tema Pride, messaggi ispiratori o insieme ai personaggi Disney.

    Dopo l’orario di chiusura, gli ospiti potranno accedere ad alcune delle classiche attrazioni del parco, solitamente con tempi di attesa più brevi.

    Ci saranno gustosi spuntini a tema disponibili per l’acquisto presso alcune location di Disneyland Park, con la possibilità di ordinare tramite l’app utilizzando l’opzione mobile order.

    Ogni partecipante riceverà un pass e una mappa del parco, oltre a download illimitati delle foto digitali Disney PhotoPass scattate durante la festa.

    Infine, gli ospiti sono incoraggiati a vestirsi con orgoglio, sfoggiando i loro colori e mostrandosi unici e favolosi, rispettando le linee guida sui costumi fornite dall’evento.
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    Piano kalergi e rivolte in generazione - La Francia vieta il velo e l’abaya nelle scuole: scoppia la polemica

    https://newsmondo.it/francia-vietato-velo-...paign=tg_nmondo



    28 Agosto 2023

    Il divieto è arrivato dal ministro dell’Istruzione Attal. Secondo lui è sbagliato indossare vestiti che rivelino “un’affiliazione religiosa”.

    L’inizio del nuovo anno scolastico in Francia è coinciso con lo scoppio di una feroce polemica, generata dal divieto di indossare l’hijab e l’abaya per le studentesse musulmane. Il “blocco” è arrivato da parte del ministro dell’Istruzione Gabriel Attal, intervenuto in televisione per spiegare le motivazioni dietro a questa scelta controversa.

    La decisione è stata presa per affermare la laicità dello Stato francese in modo da rispettare una legge del 2004 che impedisce “l’uso di segni o abiti con cui gli studenti mostrino apparentemente un’affiliazione religiosa” all’interno delle scuole.

    Anche in Italia record di migranti in questi giorni
    + 500 euro per fare la spesa appena arrivano
    + edifici per dargli una casa


    Sbarchi record il 26 agosto, oltre 3mila arrivi in 24 ore

    https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2...832a4f61a2.html

    Cifre da record sugli sbarchi avvenuti lo scorso 26 agosto, quando si sono registrati - secondo il cruscotto del Viminale - 3.042 arrivi, il numero più alto degli ultimi mesi (nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 443)

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    https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/...glie-343083366/

    Fino a 30 euro al giorno per rifugiato. Ecco gli aiuti alle famiglie che ospitano

    ggi l’ordinanza della Protezione civile con i contributi per associazioni, Comuni e Regioni. Agli ucraini che si troveranno una sistemazione da soli 5-600 euro per tre mesi
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    12 Stati ora utilizzano gli ID della patente di guida digitale mobile basati sulle scansioni del volto

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    Sebbene le valute digitali delle banche centrali (Central Bank Digital Currencies, CBDC) rappresentino una minaccia molto concreta per l'implementazione in futuro, i documenti d'identità biometrici sono imminenti e sono già stati implementati in 12 Stati per le patenti digitali mobili, dove è necessario fornire una scansione del volto per dimostrare la propria identità.

    Al momento queste patenti digitali sono ancora facoltative, in quanto la tecnologia viene sviluppata e messa a punto, ma quanto ci vorrà prima che venga richiesto di consegnare un identificativo biometrico come la scansione del volto per ottenere la licenza governativa per poter guidare un'auto, oltre che per fare altre cose come prelevare denaro dal proprio conto corrente e salire su un aereo?

    Il pubblico viene condizionato ad accettare di rinunciare ai propri dati biometrici creando paura e promuovendo poi i documenti d'identità digitali come soluzione per "stare al sicuro".

    Questo è il motivo per cui ogni giorno leggiamo sui media di "falsi profondi", utilizzando l'IA come un nemico comune da temere, in cui bisogna "dimostrare di essere reali e non un'IA" per essere sicuri di partecipare alla società.

    Ma fornire ID biometrici non solo non rende più sicuri, ma rende più vulnerabili, poiché è molto più facile rintracciare qualcuno quando i suoi dati biometrici sono disponibili online.

    Le foto di voi e dei vostri figli sono già presenti nei database di Clearview AI che vengono forniti al governo e probabilmente a molte altre entità che pagano abbastanza per accedervi?

    Se avete pubblicato online foto di voi stessi e dei vostri figli, è molto probabile che siate già nel loro database.

    Smettete di condividere foto di voi stessi e della vostra famiglia online e non cedete i vostri dati biometrici per i documenti d'identità digitali se volete continuare a vivere liberi di controllare la vostra capacità di viaggiare e di relazionarvi con gli altri senza essere costantemente osservati e monitorati.

    Articolo a riguardo:
    https://healthimpactnews.com/2023/12-state...-on-face-scans/

    TRADUZIONE ARTICOLO:

    Ho ripetutamente avvertito i nostri lettori che la minaccia più imminente alla nostra privacy e alla nostra capacità di condurre la nostra vita senza essere continuamente monitorati dal governo e dai globalisti è l'adozione di ID biometrici, in cui è necessario scansionare una parte del corpo, come i palmi , volti, occhi, ecc., al fine di condurre affari e partecipare alla società.

    E mentre cose come le valute digitali della banca centrale (CBDC) sono una minaccia molto reale per essere implementate in futuro, questi ID biometrici sono imminenti e sono già in fase di implementazione in 12 stati per le patenti di guida con ID digitale mobile, dove è necessario fornire una scansione del volto per dimostrare la propria identità.

    Queste patenti di guida digitali sono ancora facoltative a questo punto, poiché sviluppano e perfezionano la tecnologia, ma quanto tempo ci vorrà prima che sia necessario cedere un identificatore biometrico come una scansione facciale per ottenere la licenza dal governo per essere in grado di guidare un'auto, così come fare altre cose come prelevare denaro dal tuo conto in banca e viaggiare su un aereo?

    California, Michigan e Iowa stanno tutti adottando misure per implementare gli ID digitali. La California sta testando, l'Iowa sta lanciando e il Michigan sta prendendo in considerazione la legislazione relativa alle patenti di guida mobili. Questi stati stanno pianificando di unirsi ad Arizona, Colorado, Louisiana, Mississippi, Georgia, Hawaii, Ohio, Utah e Maryland nell'offrire mDL.

    "Le nuove patenti di guida digitali consentiranno ai residenti di eseguire virtualmente servizi che altrimenti avrebbero richiesto un viaggio di persona al DMV", afferma Ajay Amlani, presidente e capo delle Americhe, iProov in un commento inviato tramite e-mail a Biometric Update.

    Il Michigan sta proponendo un disegno di legge che consentirebbe al Segretario di Stato di emettere ID digitali oltre alle tradizionali controparti fisiche, secondo un punto vendita locale. Se approvati, gli mDL diventerebbero ID ufficiali, equivalenti a licenze fisiche. Sarebbero validi per i servizi del governo statale, le banche, i fermi della polizia e i controlli dell'identità per l'età.

    Il DMV della California sta testando un'app mobile che consente ai residenti di caricare mDL sui loro telefoni con la biometria e il rilevamento della vivacità di iProov. ( Articolo completo https://www.biometricupdate.com/202308/cal...ers-legislation )


    Come riportato lo scorso novembre (2022), gli Stati Uniti ora hanno più telecamere di sicurezza pubblica pro capite persino della Cina, secondo un informatore della Silicon Valley. Vedere:

    Sei osservato! Più telecamere di sicurezza pro capite negli Stati Uniti che in Cina: Whistleblower della Silicon Valley
    https://healthimpactnews.com/2022/you-are-...whistle-blower/

    Oltre alla moltitudine di telecamere di sicurezza nei luoghi pubblici, molti proprietari di case registrano tutto ciò che accade davanti a casa attraverso i campanelli delle telecamere e le riprese video di queste telecamere del campanello vengono costantemente utilizzate dalla polizia per monitorare i quartieri o cercare sospetti criminali .

    Una volta che ti arrendi a qualcosa come la tua scansione del viso online, è lì per sempre e hackerabile. I database governativi e ospedalieri vengono costantemente violati, il che significa che le tue cartelle cliniche e i tuoi dati biometrici sono ora disponibili su Internet per essere venduti al miglior offerente. Vedere:
    Il furto dei dati della patente di guida in Louisiana potrebbe essere un grande test per l'ID digitale

    https://www.biometricupdate.com/202306/the...-for-digital-id

    Il pubblico viene condizionato ad accettare di rinunciare ai propri dati biometrici creando paura e quindi promuovendo gli ID digitali come soluzione per "tenersi al sicuro".

    Questo è il motivo per cui ogni giorno leggiamo costantemente di "falsi profondi" nei media, usando l'IA come un nemico comune da temere, dove bisogna "dimostrare che sono reali e non un'IA" per essere sicuri di partecipare alla società.

    Ma fornire ID biometrici non solo non rende una persona più sicura, ma anche più vulnerabile, poiché è molto più facile rintracciare qualcuno quando i suoi dati biometrici sono disponibili online.

    Un'area che sto vedendo accadere in questo momento è nella paura che viene generata dal film psyop " Sound of Freedom " sul "traffico di bambini".

    Questo film di finzione non fa nulla per esporre chi sono effettivamente i trafficanti di bambini, e questo non è sorprendente dal momento che il film è stato finanziato da miliardari con legami con il traffico di bambini .

    Questo film e la paura che crea porteranno effettivamente a più traffico di bambini in quanto incoraggerà i genitori a consegnare i dati biometrici dei loro figli tutto in nome della loro "protezione", quando in realtà mettere i loro dati biometrici online li renderà PIÙ suscettibili al traffico?

    Sì, sicuramente lo farà, e un'azienda sta già costruendo un database di volti, compresi i bambini, tutti nel nome di "catturare pedofili".

    La sicurezza interna degli Stati Uniti sta usando Clearview AI per risolvere i casi freddi di pedofilia

    Il Department of Homeland Security (DHS) degli Stati Uniti ha utilizzato lo strumento di riconoscimento facciale di Clearview AI per cercare di risolvere migliaia di casi di sfruttamento minorile, secondo un rapporto di Forbes.

    In quella che gli addetti ai lavori hanno definito "un'operazione senza precedenti di tre settimane per risolvere crimini vecchi di anni che ha portato a centinaia di identificazioni di bambini e molestatori", l'unità DHS Homeland Security Investigations (HIS) ha utilizzato Clearview AI e altri strumenti algoritmici per scansionare milioni di immagini e video archiviati nei database HSI e Interpol di materiale sullo sfruttamento minorile.

    Clearview AI è già un partner familiare per le istituzioni di sicurezza americane. L'HSI ha firmato contratti con la società per un valore fino a 2 milioni di dollari, a seguito di un accordo con l'FBI annunciato all'inizio del 2023, del valore di 120.000 dollari. A marzo, il fondatore e CEO di Clearview, Hoan Ton-That, ha dichiarato alla BBC che la società aveva eseguito quasi un milione di ricerche biometriche per le forze di polizia statunitensi.

    Man mano che Clearview AI cresce, ha anche intensificato i suoi sforzi di innovazione. A giugno, ha annunciato di aver depositato un brevetto per un nuovo processo di indicizzazione vettoriale, per consentire alla capacità di ricerca di adattarsi alle dimensioni dei suoi database. Ha anche fatto una serie di nuove nomine che hanno suggerito una maggiore attenzione ai mercati militari e dell'intelligence. E il suo sito web invita i visitatori a leggere "How Clearview AI Helped Shape the War in Ukraine". ( Fonte https://www.biometricupdate.com/202308/us-...hile-cold-cases )



    Le foto di te e dei tuoi figli sono già nei database di Clearview AI che vengono forniti al governo e probabilmente a molti altri enti che pagano abbastanza soldi per accedervi?

    Se hai pubblicato foto di te stesso e dei tuoi figli online, è molto probabile che tu sia già nel loro database.

    Clearview AI ha raschiato miliardi di foto di Facebook per il database di riconoscimento facciale

    La società di riconoscimento facciale Clearview ha creato un enorme database basato sull'intelligenza artificiale di miliardi di immagini raccolte dalle piattaforme dei social media senza ottenere il consenso degli utenti.

    Alla fine di marzo, il CEO di Clearview AI, Hoan Ton-That, ha dichiarato alla BBC in un'intervista che la società aveva ottenuto 30 miliardi di foto nel corso degli anni all'insaputa degli utenti, prelevate principalmente da piattaforme di social media come Facebook. Ha detto che le forze dell'ordine statunitensi utilizzano il database per identificare i criminali.

    Ton-That ha contestato le affermazioni secondo cui le foto sarebbero state raccolte illegalmente. Ha detto a Bussiness Insider in una dichiarazione via e-mail: "Il database di immagini pubblicamente disponibili di Clearview AI è raccolto legalmente, proprio come qualsiasi altro motore di ricerca come Google".

    Tuttavia, i sostenitori della privacy e le società di social media sono stati molto critici nei confronti di Clearview AI.

    "Le azioni di Clearview AI invadono la privacy delle persone, motivo per cui abbiamo bandito il loro fondatore dai nostri servizi e inviato loro una richiesta legale per interrompere l'accesso a qualsiasi dato, foto o video dai nostri servizi", ha detto un portavoce di Meta in una e-mail a Insider.

    Ton-That ha detto a Insider che il database non è pubblicamente disponibile ed è utilizzato solo dalle forze dell'ordine. Ha detto che il software è stato utilizzato più di un milione di volte dalla polizia. ( Articolo completo .)


    Smetti di condividere foto di te stesso e della tua famiglia online e non rinunciare ai tuoi dati biometrici per ID digitali se vuoi continuare a vivere libero per controllare la tua capacità di viaggiare e associarti con gli altri senza essere costantemente sorvegliato e monitorato.

    Sei stato comprato a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. (1 Corinzi 7:23)



    Edited by Kill Dogma Revolution ! - 11/8/2023, 19:02
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    Cremona: Città sorvegliata da un drone: le multe dal cielo



    www.laprovinciacr.it/news/cronaca/...-dal-cielo.html

    Nuova dotazione per la polizia locale: un agente ha già il brevetto e l’amministrazione acquista il mini-velivolo

    CREMA - Controlli dall’alto delle zone sensibili, ad esempio lungo il Serio o il canale Vacchelli, dove spesso vengono abbandonati rifiuti. Ma anche delle aree dismesse della città, dove non di rado si verificano bivacchi abusivi. E ancora, poter risalire il corso dei canali per verificare eventuali scarichi di inquinanti. Un drone, già acquistato e presto in dotazione alla polizia locale cittadina, permetterà quindi agli agenti di incrementare le loro capacità operative e di intervento rapido.

    La nuova tecnologia verrà fornita a settembre da un’azienda specializzata: ha un costo non esorbitante, di poco superiore ai 1.200 euro, peraltro finanziati attraverso risorse regionali.

    Da non dimenticare poi il prossimo arrivo della nuova auto, una Toyota, dotata di uno specifico spazio per i trasporti di sicurezza dei fermati: sarà la prima di questo tipo in dotazione ai vigili. Nell’organico del comando di piazzetta Croce Rossa c’è già un operatore in possesso del patentino, necessario per pilotare il drone, che è ovviamente di tipo professionale, dotato quindi di telecamera ad alta risoluzione.

    «Questa dotazione ci consentirà una vasta gamma di impieghi — conferma il comandante del Corpo, Dario Boriani —: avremo maggiori capacità di controllo del territorio, mi riferisco ad esempio all’opportunità di verificare dall’alto situazioni di degrado. Il drone potrà essere utilizzato per esplorare aree impervie, per valutare poi se intervenire o meno con gli agenti».

    Il comandante della polizia locale non entra nei dettagli operativi, ma è evidente che in caso di segnalazioni di un bivacco abusivo, oppure di situazioni sospette all’interno di una zona abbandonata, un conto è inviare una pattuglia che viene inevitabilmente notata e ciò permette dunque una rapida fuga a chi stia facendo qualcosa di illecito; un altro è poter far decollare un drone, piccolo e silenzioso e che può essere controllato da remoto. Fondamentale è la rapidità di intervento, anche per poter individuare chi abbandoni rifiuti.

    «Altro impiego fondamentale riguarderà i casi di ricerca di persone scomparse — tiene a sottolineare lo stesso Boriani — potendo coprire rapidamente una zona piuttosto vasta di territorio: dall’argine del fiume Serio, all’aperta campagna. E infine, l’apparecchio potrà essere utilizzato per le prime verifiche e le stime dei danni, causati da eventi naturali».

    Con la crisi climatica e le sempre più frequenti tempeste e grandinate, la polizia locale potrà intervenire con il drone per scattare immagini dei tetti degli edifici pubblici e mappare dall’alto la situazione di parchi e giardini, così da aiutare i tecnici nel valutare le conseguenze del maltempo. Altri utilizzi potrebbero essere studiati a tavolino nei prossimi mesi: già escluso, invece, l’uso per il pattugliamento stradale.


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    Magnecko: robot 50% ragno, 50% geco che cammina sui muri e fa inorridire

    Il geco-ragno robot svizzero sfida la gravità, rivoluzionerà ispezione e manutenzione di strutture in tutto il mondo... E mi toglierà il sonno


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    7 Agosto 2023

    Nel rinomato istituto di ricerca ETH Zurich in Svizzera, un team di ingegneri ha sviluppato una nuova frontiera della robotica: il Magnecko. Questo robot, frutto di un design ispirato sia al ragno che al geco, rappresenta un'innovazione significativa nel campo della mobilità robotica.

    Equipaggiato con moduli magnetici elettro-permanenti sui suoi quattro piedi, il Magnecko ha la capacità unica di muoversi con precisione su pareti e soffitti, sfidando le convenzioni della gravità. E la mia repulsione per cose del genere.

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    Ma che carino! Che simpatico! Ora scendimi di dosso.

    L'evoluzione della mobilità robotica

    Il mondo della robotica non smette mai di stupire. Ogni giorno, nuove frontiere vengono esplorate e nuove soluzioni vengono ideate: questo Magnecko però si distingue in modo particolare. La creazione dell'ETH Zurich non è solo un altro robot, ma un'evoluzione nella comprensione di come la tecnologia può imitare o persino migliorare le capacità della natura.

    Il ragno e il geco sono creature che hanno affascinato gli scienziati per decenni. La loro capacità di muoversi su superfici verticali e persino a testa in giù ha portato gli ingegneri a chiedersi: "Come possiamo replicare questa abilità in un robot?". La risposta è il Magnecko. I suoi piedi elettromagnetici gli permettono di aderire a superfici in modo simile a come un geco usa le sue minuscole setole o un ragno le sue zampe appiccicose. Bello, anzi paura.

    La magia delle zampe magnetiche

    Le zampe del Magnecko sono dotate di moduli magnetici elettro-permanenti. Questi moduli sono costituiti da piccoli magneti che possono essere magnetizzati e smagnetizzati ripetutamente mentre il robot cammina. E la parte più impressionante? Non hanno bisogno di un flusso costante di elettricità per funzionare. Questo significa che il geco-ragno robot può rimanere attaccato a una superficie senza consumare energia.

    Attualmente, il Magnecko richiede un operatore umano con un controller wireless. Tuttavia, gli ingegneri sperano di rendere il robot più autonomo in futuro. Immaginatelo in giro a ispezionare edifici o strutture senza la necessità di intervento umano. Un salto in avanti in settori come l'edilizia, la sicurezza di ponti e infrastrutture sensibili, e persino la pulizia di grattacieli.

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    Un particolare della zampa di Magnecko.

    Geco robot: un futuro di manutenzione autonoma

    Gli ingegneri vedono un futuro in cui il Magnecko potrebbe essere utilizzato per la manutenzione autonoma o per riparazioni operate a distanza. Con la sua capacità di muoversi in luoghi difficili da raggiungere, potrebbe diventare uno strumento prezioso in molte industrie.

    Soluzioni come queste possono portare una rivoluzione nella manutenzione, con un'operatività finora impensabile. E un aspetto, devo dire, piuttosto inquietante. Date un'occhiata all'effetto che fa:


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    Bassetti, 123 medici chiedono all'Ordine di sottoporlo a provvedimento disciplinare. Lui: «Denuncio tutti»
    La richiesta dei medici è supportata da un elenco di violazioni che, secondo i firmatari, sono state commesse dal celebre infettivologo

    www.ilgazzettino.it/italia/primopi...so-7517887.html

    Matteo Bassetti annuncia già battaglia in tribunale. Quella lettera firmata da 123 medici e inviata all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Genova, in cui si chiede che l'infettivologo venga sottoposto a procedimento disciplinare, la definisce un «gigantesco autogol». La richiesta dei medici è supportata da un elenco di violazioni che, secondo i firmatari, sono state commesse dal celebre infettivologo. «Elenchiamo le violazioni alle più elementari norme del Codice Deontologico, a partire dal primo paragrafo del giuramento per cui il medico deve esercitare la professione in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento - hanno scritto nella richiesta i firmatari - contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l'indipendenza della professione e di curare ogni paziente con scrupolo ed impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l'eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute».

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    Bassetti denunciato all’Ordine da 123 medici no vax. L’infettivologo: “Chiederò danni a ciascuno di loro e li farò radiare. Sto già festeggiando”

    www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/1...giando/7230366/

    15 Luglio 2023

    Con numerose mail inviate ad Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Genova, 123 medici hanno chiesto di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di Matteo Bassetti, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, con l’accusa di aver commesso svariate violazioni, come l'”l’aver propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione (BionTech-Pfizer e Moderna)”.

    Intervistato da Alessandro Milan nella trasmissione Uno, Nessuno, 100Milan (Radio24), l’infettivologo precisa che molti firmatari non sono iscritti nell’ordine dei medici, come peraltro ha confermato lo stesso presidente dell’Ordine dei Medici Bonsignore: “È tutto fumoso. Ci sono sicuramente alcuni medici, ma ci sono anche cittadini e avvocati. È la solita cosa dell’universo no vax, fatta un po’ male. La cosa più grave è che hanno violato il codice deontologico, perché hanno fatto una denuncia all’Ordine dei Medici ma l’hanno passata ai giornalisti prima che io la ricevessi – spiega – Credo che abbiano fatto un clamoroso autogol, anche perché io quando l’ho letta non credevo ai miei occhi: hanno messo nero su bianco cose che fino a poco tempo fa erano state unicamente millantate nelle piazze, nelle trasmissioni tv gradite ai no vax o sul giornale La Verità, che ormai cavalca questa linea dell’antivaccinismo cosmico“.

    Bassetti illustra brevemente le accuse formulate nella denuncia: “Hanno farfugliato quattro cose a cui non sarà difficile rispondere. La cosa più grave è che mi accusano di aver discriminato i non vaccinati. Nell’ospedale dove sono onorato di lavorare, abbiamo curato per il covid 7mila persone, la grandissima maggioranza delle quali non era vaccinata. Aver curato i non vaccinati è stato praticamente il mio mestiere per 3 anni. Poi – continua – dicono che io ho propagandato un ‘siero sperimentale’, cioè il vaccino a mRNA, dimenticando che il vaccino ha salvato nel mondo oltre 20 milioni di vite. Tutti dati pubblicati non su Novella 2000 o su Chi, ma su riviste scientifiche che probabilmente loro non hanno mai letto“.

    E aggiunge: “Mi hanno anche accusato di non aver portato avanti l’idrossiclorochina e altri farmaci che loro utilizzavano nei cocktail domiciliari. Ricordo a tutti che è stato dimostrato negli studi che l’idrossiclorochina per la cura del covid non serve a niente. E poi dicono che ho insultato Luc Montagnier. Certamente ho usato un’espressione colorita (“rinco con problemi di demenza senile”, ndr), ma la mia critica non era all’uomo e al suo stato di essere anziano, ma allo scienziato, perché nell’ultimo periodo della sua vita ha preso posizioni pesantemente antiscientifiche. E infatti due anni prima che lui morisse, 30 premi Nobel hanno preso le distanze”.

    L’infettivologo conclude: “Ho già mandato ai miei legali di denunciarli uno per uno. Stavolta l’hanno fatta veramente fuori dal vaso. Se sono medici, sarà fatto un esposto con la proposta di radiazione, perché è evidente che, se un medico dice quelle cose, è meglio che non faccia questo lavoro. Mi metto nei panni dei poveri pazienti di queste persone che parlano di ‘siero sperimentale’ – chiosa – dopo 15 miliardi di dosi di vaccino somministrate nel mondo. Ovviamente chiederò molti danni, ma veramente tanti. Stavolta, a differenza del passato, quando ho avuto a che fare con gente che non aveva soldi, parliamo di gente benestante. Quindi, sono molto contento. La famiglia Bassetti, insomma, festeggia questa denuncia”.

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    Francia, forze dell’ordine possono attivare fotocamera e microfono smartphone da remoto

    *Ricorda Snowden e i progetti segreti svelati per la sorveglianza di massa

    www.macitynet.it/francia-forze-del...hone-da-remoto/

    7 Lug 2023

    Mentre continuano le proteste in Francia, infiammate per l’uccisione di un diciassettenne, pochi giorni addietro a Nanterre da parte di un poliziotto, è stata nel frattempo approvata una legge che consente alle forze dell’ordine di accedere da remoto a fotocamera, microfono e GPS su smartphone e altri dispositivi di persone sospette.

    Lo riferisce Le Monde evidenziando che la normativa è stata criticata in patria, vista come legge “ficcanaso”, che permetterà alle forze dell’ordine di spiare i cittadini.

    La controversa legge era contenuta in un disegno di legge Giustizia approvato dal Senato e che stabilisce che le Autorità transalpine hanno la facoltà di disporre dell’attivazione da remoto di telecamere e microfoni sugli smartphone degli utenti, all’insaputa degli interessati.

    L’obiettivo è geolocalizzare gli utenti in tempo reale e consentire l’acquisizione di immagini e suoni a distanza. Il legislatore ha previsto l’uso di questi strumenti per il contrasto dei reati più gravi (in altre parole quelli punibili da un minimo di 5 anni di reclusione), ad esempio nell’ambito di indagini relative ad operazioni di antiterrorismo e nella lotta alla criminalità organizzata.

    Secondo il ministro della giustizia Eric Dupond-Moretti, le nuove disposizioni riguarderanno “poche decine di casi l’anno”. Nel corso del dibattimento per l’approvazione, è stato aggiunto un emendamento che obbliga il giudice ad approvare misure di sorveglianza nell’ambito del disegno di legge e limitare la durata del periodo di sorveglianza a sei mesi.

    In precedenza L’Observatory of digital and digital freedoms (OLN) ha criticato il provvedimento evidenziando che qualsiasi dispositivo mobile diventa automaticamente un potenziale strumento di sorveglianza di massa, e anche altri osservatori ritengono la disposizione “sproporzionata”, rischiando di aprire le porte a modalità operative che possono avere un impatto fortemente negativo sulla privacy dei cittadini.

    L’attivazione in remoto di microfono, fotocamera e GPS dello smartphone è teoricamente possibile installando uno spyware che, eseguito sul telefono, permette di controllare una vasta serie di funzionalità.

    E in Italia?

    In Italia dal 2017 possono essere usate applicazioni di monitoraggio degli utenti, in gergo “captatori informatici”, malware di stato che è possibile inoculato nel dispositivo (es. smartphone, computer, tablet) della persona sottoposta alle indagini, e registrare le varie attività.

    L’art. 267 comma 2 bis del codice di rito sancisce che: «Nei casi di cui al comma 2, il pubblico ministero può disporre, con decreto motivato, l’intercettazione tra presenti mediante inserimento di captatore informatico su dispositivo elettronico portatile soltanto nei procedimenti per i delitti di cui all’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater e per i delitti dei pubblici ufficiali o degli incaricati di pubblico servizio contro la pubblica amministrazione per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni, determinata a norma dell’articolo 4 (…)».

    La Corte di Cassazione si è già pronunciata sull’uso di questi sistemi, delineando i confini di impiego e fattisp
    ecie di reato cui è applicabile.

    Edited by Kill Dogma Revolution ! - 17/7/2023, 18:14
  14. .
    Capriano, avvistati misteriosi cerchi in un campo di grano

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    Il curioso episodio segnalato da alcuni lettori a quiBrescia.it. I cerchi concentrici in un appezzamento di terreno nella zona della Cascina San Michele, nei pressi di via Giulietta.

    www.google.com/amp/s/www.quibresci...ano/651138/amp/

    vedere le foto nel link qui sopra

    www.google.com/search?q=cerchi+gra...mobile&ie=UTF-8

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    Cerchi nel grano a Dalmine (c'è chi ipotizza addirittura il passaggio di un Ufo)

    In alcuni campi si possono notare ampie aree in cui le coltivazioni sono appiattite in modo uniforme, formando così figure geometriche

    https://primabergamo.it/attualita/cerchi-n...ggio-di-un-ufo/

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    ALTRI DA MODENA,FOTO :

    https://drive.google.com/file/d/17G38rMPiB...?usp=drive_link
    https://drive.google.com/file/d/17d0UBITFZ...iew?usp=sharing
    https://drive.google.com/file/d/17tqOeuyA3...iew?usp=sharing
    https://drive.google.com/file/d/17qNT-K60j...iew?usp=sharing


    Non tutti lo sanno ma il territorio modenese è stato uno dei più ricchi per fenomeni legati ai Cerchi nel Grano. Sono 3 i casi più discussi negli ultimi anni a partire da quello del 2009 avvenuto tra Castelfranco Emilia e Nonantola. Era il 10 Giugno e i giornali modenesi titolavano "Cerchi nel grano nel modenese", un fatto che ha sicuramente scosso l'opinione pubblica, e ancora di più lo ha fatto l'analisi più precisa del caso. Infatti, a quanto pare le spighe del grano parte del disegno non erano state spezzate ma sdraiate.

    Come ogni volta che accade un fenomeno del genere c'è chi pensa subito ad Ufo o Alieni e chi invece ritiene sia stato solo un divertente gioco. Di fatto quell'episodio si perse nei discorsi dei modenesi e per due anni non se ne seppe più nulla finché nel giugno 2011 una mattina ci si svegliò con la notizia che i cerchi nel grano fossero tornati, ma questa volta nelle campagne in prossimità del campo volo di Marzaglia.

    Nuovamente i modenesi discussero del fatto e poi anche questa seconda volta tutto si perse nel chiacchiericcio cittadino, ma ecco che il 7 Giugno del 2013 i cerchi apparvero di nuovo e questa volta vicino a Finale Emilia in località Selvabella. Con la terza scoperta dei cerchi qualcuno pensava che nell'estate del 2015 qualcosa sarebbe successo e invece nulla. Quella trilogia cominciò come era finita, ma ecco che analizzando gli scritti di chi ha studiato scientificamente il fenomeno si scopre qualcosa di davvero molto interessante. Infatti, secondo il ricercatore Michael Hesemann il primo cerchio nel grano apparso in Italia risalirebbe al 1985 in un campo di mais proprio non lontano da Modena.

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    Edited by Kill Dogma Revolution ! - 9/6/2023, 15:37
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    Pazuzu
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    Tavola Ouija e il Demone ZOZO - PAZUZU - Re dei Demoni del Vento

    Zozo , altrimenti noto come il demone della tavola Ouija, è il demone presumibilmente evocato attraverso l'uso di tavole Ouija e altre forme di comunicazione spirituale, come le sedute spiritiche: è un simbolismo della paura/obiezione del cristianesimo all'occulto.

    Retroscena

    Zozo è un angelo caduto bandito dal paradiso eoni fa da Dio. Si dice che fosse il demone che possedeva Roland Doe quando il ragazzo usava una tavola Ouija. Zozo e la possessione sono stati descritti in un libro intitolato L'esorcista sotto il nome di Pazuzu che a sua volta ha ispirato la versione moderna di Pazuzu, che viene dalla cultura babilonese.
    Natura

    Si dice spesso che Zozo imiti le voci dei morti con cui l'utente della tavola Ouija desidera parlare. È un demone crudele e sadico a cui piace depredare le insicurezze e le paure delle persone. Spesso si diverte a dire loro che moriranno presto ed è spesso brutalmente misogino. Ama fingere di essere altri spiriti, spesso fingendo di essere tre spiriti diversi contemporaneamente.

    Può giocare con i sensitivi, ad esempio, se un sensitivo è fermamente convinto che ci siano solo due fantasmi nell'edificio, Zozo li confonderà affermando che invece ci sono nove fantasmi. Aggiungerà anche scenari confusi affermando che è un ragazzino fantasma e che ha paura di uno spirito malevolo che infesta il posto.

    Zozo ama guardare le sue vittime dimenarsi per la confusione e spesso prova piacere quando un essere umano credulone crede alle sue bugie. Zozo è molto sadico e ama guardare gli amici litigare per le sue bugie. È un maestro dell'inganno, il che non sorprende poiché si afferma che il diavolo è il padre di tutte le bugie e Zozo è un potente diavolo all'inferno, sotto Satana.
    Possibili incontri con Zozo

    1951 - Roland Doe era un ragazzo posseduto da Zozo, dopo aver usato una tavola Ouija. Alla fine fu esorcizzato dopo un violento processo da parte di sacerdoti.
    1972 - A Los Angeles, una madre di nome Doris Blither usava una tavola Ouija e si ritrovò perseguitata da un'entità oscura che cercava di fare del male a lei e alla sua famiglia.
    1977 - 1979 - Enfield Poltergeist a Enfield, in Inghilterra, dove una famiglia fu afflitta da una forza malvagia.
    2012 - Lapide, Nevada. Un piccolo gruppo di soldati era fuori servizio e ha deciso di scherzare con una tavola Ouija solo per divertimento. Entrarono in contatto con un presunto spirito che disse loro che era morto a Tombstone. Sulla via del ritorno, uno degli uomini è stato posseduto e ha quasi ucciso gli altri in un incidente d'auto prima che il demone lo lasciasse e riprendesse conoscenza.
    Nel 2019 lo YouTuber Kyle Godfrey ha tentato di contattare Zozo alle 3 del mattino sulla sua tavola Ouija e ha preso contatto con un'entità che ha detto che era Zozo. Tuttavia, Kyle è andato oltre e ha chiesto allo spirito se c'era un numero di telefono specifico per Zozo. L'entità gli diede un numero, 4176666666, e quando il numero fu chiamato le luci si spensero nella sua stanza durante la telefonata e seguì l'attività del poltergeist. Quando Kyle ha terminato la chiamata, le luci si sono riaccese.



    L'esorcista: ecco chi è Pazuzu, il demone assiro che tormenta la piccola Regan

    Ne L'esorcista, William Friedkin ha preso in prestito dai miti della Mesopotamia per il demone del film; il suo nome è Pazuzu e gli archeologi lo conoscono molto bene: ecco chi è.

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    Sono il canto del muezzin e i picconi che affondano nel terreno a dare inizio a L'esorcista di William Friedkin, il film più famoso sulle possessioni diaboliche. Perché è proprio tra le rovine di una città dell'Iraq del Nord che padre Merrin farà il suo incontro con Pazuzu, un demone venuto da un oscuro passato. La sua effige, emersa dalle sabbie insieme ad una medaglietta di San Giuseppe, lo scruta e lo sfida ad una partita tra la vita e la morte, mentre intorno infuriano i venti. Quello spirito antico, che nell'horror cult rimane senza nome, è in realtà uno degli esseri più incredibili della mitologia assira e babilonese. Ora vi racconteremo chi è Pazuzu.

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    Statuetta in rame della divinità mesopotamica Pazuzu, scavata dal sito archeologico di Tell Sheikh Hamad in Siria.

    Come abbiamo accennato sopra, di Pazuzu sia nel film che nel romanzo L'esorcista, non si fa menzione in modo esplicito, ma è chiaramente lui il potente demone che prende il sopravvento sulla piccola Regan, soggiogandola ai malefici che padre Merrin - Max von Sydow - e padre padre Karras - Jason Miller - tentano di estirpare con non poca difficoltà. La statuetta che il sacerdote archeologo ritrova durante gli scavi ne è, infatti, la sua esatta riproduzione. L'aspetto di Pazuzu è peculiare: ha il corpo ricoperto di scaglie, la testa umanoide con corna e muso di un animale che può essere a seconda delle varianti o un leone o un cane. Le mani sono di un felino, mentre i piedi hanno la forma delle zampe di un rapace. Dalle spalle spuntano due paia di ali piumate e più in basso è presente la coda di uno scorpione. Altro dettaglio ben evidente è il pene eretto che termina con la testa di un serpente. L'insieme ci mostra in pratica una creatura veramente mostruosa nell'atto di assalire qualcuno, come si può facilmente notare dalla posizione delle braccia: la sinistra distesa e l'altra alzata e pronta all'attacco. Una di queste rappresentazioni, in bronzo, la si può vedere oggi nel Museo del Louvre a Parigi accompagnata da una iscrizione in accadico in cui è lo stesso demone a presentarsi: "Io sono Pazuzu, figlio di Hanpa. Il re degli spiriti malvagi del vento che sorge all'improvviso dalle montagne".


    Pazuzu: Beyond Good and Evil | The Metropolitan Museum of Art

    Ciò che rappresenta infatti è la forza distruttrice dei venti che, con la loro furia, distruggono città, sradicano i raccolti e portano nubi di tempesta. Insomma è una vera e propria potenza della Natura, capace di incutere terrore negli uomini, i quali per difendersi non possono fare altro che pregarlo. In quanto vero e proprio signore e padrone dei venti, si richiamava Pazuzu per farli cessare tutti quanti. Pur essendo una entità malvagia veniva allo stesso tempo invocato come protezione sia contro di essi ma anche contro altri temibili demoni come Lamaštu, creatura che minacciava le partorienti e di cui tentava poi di rapirne i bambini di cui poi masticava le ossa e succhiava il sangue.

    Non a caso, la maggior parte dei reperti fino ad ora ritrovati di Pazuzu sono perlopiù amuleti che ne raffigurano la testa, i quali venivano messi al collo o appesi sui muri delle abitazioni, e tenuti sino alla fine dell'esistenza. Le più antiche attestazioni sono, infatti, alcune teste, una fibula e una collana con dei "mini" Pazuzu ritrovate in una tomba della necropoli regale di Kalkhu a Nimrud, una delle capitali dell'impero assiro. Risalgono alla fine dell'VIII secolo a. C., in un momento piuttosto avanzato della lunga storia della Mesopotamia, tanto che secondo alcuni studi recenti si ipotizza che Pazuzu sia emerso proprio in questo periodo come elemento importante del pantheon assiro e poi babilonese, all'interno di una serie di cambiamenti religiosi andati di pari passo con l'evoluzione culturale di quelle regioni durante l'età del Ferro. Ancora più tarde sono le prime attestazioni scritte, in questo caso è una lettera del 670 a. C.

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    Fu proprio questa duplice natura di essere malvagio sia in combutta e sia di aiuto contro certe personificazioni del Male a far si che la presenza di Pazuzu sia stata capillare in tutta la Mesopotamia tra il VII e il VI secolo a. C. in Assiria e Babilonia soprattutto, ma non mancano esempi al di fuori come a Megiddo e Beth-Shean in Palestina e addirittura l'isola di Samo, in Grecia. In epoca persiana la sua presenza scema e per trovare un ultima traccia bisogna rimontare all'epoca dei Seleucidi, uno dei regni ellenistici sorti dopo la morte di Alessandro Magno, ed è un riferimento squisitamente letterario.

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    Una scena de L'esorcista

    Poi fu l'oblio e la polvere, fino a quando le missioni di archeologi come Layard e Botta, uomini con spirito d'avventura ma soprattutto molta spregiudicatezza non fecero riemergere dai tell iracheni, come fa padre Merrin ne L'esorcista, i resti grandiosi delle città assire di Ninive, Nimrud e Khorsabad, riportando alla luce le civiltà della Terra tra i due fiumi e ovviamente Pazuzu che grazie al film di William Friedkin - a proposito, qui potete leggere il nostro approfondimento sul finale de L'esorcista - conquistò una nuova notorietà che lo portò ad essere al centro di canzoni di gruppi prevalentemente blackmetal, patron di una band punk-rock sarda, i Punkillonis, e protagonista di fumetti come Le Démon de la Tour Eiffel, secondo volume delle avventure di Adèle Blanc-Sec di Jacques Tardi e videogiochi quali Diablo 3, fino a finire parodiato in Futurama e ne I Simposon di Matt Groening. Un percorso niente male per una creatura nata come demone oscuro e diventata adesso una irresistibile icona pop.

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    Dio Pazuzu (Foto 1: Musèe du Louvre / foto 2: British museum)
    Nella mitologia babilonese, il demone Pazuzu era il re degli spiriti malvagi dell'aria, e figlio del dio Hanpa.[1] Il nome di entrambi gli dei ha un etimo sconosciuto e perciò indizio di una provenienza da una civiltà non mesopotamica. Compare in Assiria e a Babilonia solo nell'VIII secolo a.C.
    Sua "moglie" era il demone Lamaštu, che portava la febbre e si accaniva contro i bambini e le donne incinte. Egli poteva essere neutralizzato con incantesimi, che consentivano di allontanare anche gli altri demoni. Per questo motivo le donne usavano portare al collo un amuleto con l'effigie di Pazuzu quando erano in stato interessante.
    Pazuzu è spesso rappresentato con corpo ricoperto di scaglie e testa di uomo, ma con corna e con muso di leone o cane, zampe da rapace per piedi e zampe di leone per mani, due paia di ali e coda di scorpione. Ha generalmente un braccio rivolto verso il basso e l'altro verso l'alto in segno di aggressione. Inoltre, ha il pene eretto e con testa di serpente.
    Le prime immagini di questo demone risalgono all'VIII secolo a.C. nelle culture di Assiria e Babilonia, dove si diffonde nei due secoli successivi. La distribuzione geografica del culto di questo demone è caratteristica di queste due regioni, anche se alcune immagini dimostrano una sua diffusione verso est nelle regioni di Susiana e Lorestan e a ovest in Palestina e a Samo.
    A causa della sua stretta somiglianza con l'immagine del demone egizio Bes, è stata ipotizzata una influenza della cultura egiziana sulla nascita di questo demone. Come Bes, infatti, Pazuzu veniva utilizzato dalle partorienti come patrono per una buona nascita, ed aveva corporatura tozza e ali. Tuttavia la visione di questo demone nella cultura antica è ambigua, se esso è infatti considerato un demone protettore contro altri spiriti maligni, e contro le malattie che questi portano, tuttavia esso è anche temuto come il demone del vento freddo, portatore di morte e distruzione. Questa sua ambiguità è testimoniata dalla compresenza di altri due demoni nelle rappresentazioni di Pazuzu, Ugallu e Lulal, che a volte sono al suo fianco e a volte combattono contro di lui. Il primo è una figura ibrida con testa di leone e corpo umano, artigli di uccello e un pugnale nella mano destra di solito sollevata e uno scettro nella sinistra; l'altro con le mani artigliate sollevate nell'atto di attaccare e un elmetto con due corna, simbolo della divinità.
    In Mesopotamia il demone cornuto, Pazuzu, cavalcava i venti portando la malaria.."…"enfatizzando il suo ruolo distruttivo di Signore delle febbri e della peste".
    Un'altra rappresentazione del demone può essere rilevata nel vecchio testamento, dove il diavolo viene descritto come una bestia nera e pelosa; un predatore dei deserti. L'idea del demone dei venti e della peste si ricollega anche al Dio egiziano Seth, il distruttore, la più antica delle divinità, rappresentato come uno strano animale-cane, non dissimile dallo sciacallo, predatore dei deserti.

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    Pazuzu , nella religione mesopotamica , il re dei demoni del vento, figlio di Hanpa e fratello di Humbaba (Huwawa). Gli aderenti credevano che Pazuzu aiutasse gli umani a scongiurare altri demoni e, quindi, le rappresentazioni del suo volto servivano come popolari amuleti apotropaici nel I millennio a.C. in Medio Oriente .

    La prima testimonianza archeologica di Pazuzu, trovata nella tomba di una donna reale sepolta a ( vicino all'odierna Mosul , in Iraq), risale all'VIII secolo a.C. Nimrud Immagini di Pazuzu sono state trovate in tutto il Medio Oriente antico , risalenti al I millennio a.C. , compresi i periodi neo-assiro, neo-babilonese e tardo babilonese ( vedi storia della Mesopotamia ).

    Il corpo di Pazuzu è simile a quello di altri demoni mesopotamici, ma la sua testa è distinta da tutti gli altri. È di forma rettangolare, con corna capriche, sopracciglia massicce su occhi rotondi infossati, mascella canina che mostra denti e lingua, lunga barba a due punte segnata da linee orizzontali e orecchie sporgenti. La composizione della testa di Pazuzu è il primo esempio noto di iconografia mesopotamica che fonde molteplici caratteristiche animali e umane; l'iconografia precedente aveva aggiunto solo una parte del corpo animale, come la testa di un leone, su un corpo umano . Inoltre, l'iconografia di Pazuzu ha lasciato perplessi i ricercatori a causa della sua comparsa improvvisa e pienamente realizzata nella documentazione archeologica, che non mostra fasi evolutive apparenti. La mancanza di qualsiasi precedente rappresentazione identificabile rende impossibile individuare le esatte origini geografiche delle immagini, sebbene molto probabilmente si siano sviluppate in Egitto o in Mesopotamia.

    Molte rappresentazioni di Pazuzu sono state trovate in tutto il Medio Oriente antico, in una varietà di luoghi, comprese tombe e case abbandonate. Pazuzu, come altri demoni, era solitamente raffigurato senza corpo, la sua testa distintiva era l'unica immagine che appariva sulle icone. La maggior parte delle teste di Pazuzu sono state identificate su amuleti o altri gioielli , e la sua icona è stata trovata a decorare molte fibule e piccoli sigilli. Sono state trovate alcune piccole statuette a corpo intero, una in una posizione in una casa abbandonata che indica che era stata appesa direttamente di fronte a un ingresso, presumibilmente come misura protettiva per allontanare altri demoni. Le icone di Pazuzu datate per tutto il I millennio a.C. sono state trovate in luoghi tra cui il Levante , la Mesopotamia, l'Iran occidentale e persino l'isola greca di Sámos , indicando la popolarità diffusa e duratura della sua immagine.

    Fonti scritte - che appaiono a partire dal 670 a.C. circa - descrivono Pazuzu che scala una grande montagna e subisce un combattimento mitologico contro potenti demoni del vento, una battaglia dalla quale emerse vittorioso e si dimostrò una minaccia per altri pericolosi demoni. È ritratto come un potenziale alleato per gli umani che lo invocano per protezione o mostrano la sua icona, credendo che incantesimi e pacificazione possano strumentalizzare il suo potere malevolo contro altri demoni.

    Sebbene la testa di Pazuzu sia talvolta raffigurata da sola, è spesso abbinata ai volti di altri demoni o divinità mesopotamici. Alcuni amuleti Pazuzu hanno immagini incise sulla schiena di divinità che erano considerate alleate permanenti degli umani, come Ugallu e Lulal. Gli archeologi ipotizzano che questi accoppiamenti avessero lo scopo di garantire che il potere di Pazuzu rimanesse diretto lontano dagli obiettivi umani e per proteggere chi lo indossava dal pericolo.

    Pazuzu è molto spesso raffigurato con il demone Lamashtu (Dimme), una delle forze più temute della mitologia mesopotamica . Appare sulle icone o in piedi accanto a lei o dietro di lei con la mano tesa verso l'esterno verso di lei, sconfiggendo il suo potere malvagio con il suo potere malvagio più grande.

    In parte a causa della popolarità del film L'esorcista (1973), in cui Pazuzu è l' antagonista , sono proliferate rappresentazioni moderne di Pazuzu. C'è un personaggio di nome Pazuzu nei fumetti Marvel e in altri fumetti e romanzi. Pazuzu è stato anche rappresentato negli spettacoli televisivi Constantine (2014-15) e Supernatural (2005-20) e appare nel videogioco House of Ashes . Inoltre, opere di neopaganesimo come Simon Necronomicon (1977) a volte includono riferimenti a Pazuzu.

    Lamashtu , (accadico), sumerico Dimme , nella religione mesopotamica , il più terribile di tutti i demoni femminili, figlia del dio del cielo Anu (sumerico: An). Uccise . bambini e bevve il sangue degli uomini e mangiò la loro carne Portatrice di sette nomi, veniva spesso descritta negli incantesimi come le "sette streghe". Lamashtu ha perpetrato una serie di azioni malvagie: ha disturbato il sonno e ha portato incubi; uccideva il fogliame e infestava fiumi e ruscelli; legava i muscoli degli uomini, faceva abortire le donne incinte e portava malattie e infermità. Lamashtu era spesso raffigurato sugli amuleti come una figura femminile dalla testa di leone o di uccello inginocchiata su un asino; teneva in ogni mano un serpente a due teste e allattava un cane al seno destro e un maiale o un altro cane al seno sinistro.

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